Velocifero –
Un tempo le cartoline di Pra’ erano bellissime. Ritraevano la spiaggia, gli stabilimenti balneari, i pescatori, il mare, lo splendido litorale. Poi è venuto il disastro del porto e tutto è stato spazzato via. Poi è venuto il momento del “Risorgimento Praese”, con la Fascia di Rispetto e il P.O.R. Pra’ Marina. Ora è venuto il momento di chiudere le ultime pendenze. Oltre all’importante e strategico pacchetto del Tavolo Tecnico per Pra’ – Palmaro, ci sono ancora 4 + 1 punti, quattro problemi di lunga data e uno appena sorto, (naturalmente oltre a quello, endemico, della cura del verde e della manutenzione delle strutture pubbliche, su cui stendiamo un velo pietoso) da risolvere e mettere a posto, alla svelta. Sono, in ordine di dimensione e complessità: 1) la sede della vecchia ferrovia, a levante, tra la Rotatoria Pontile e il Castelluccio di Pra’, colma di rifiuti e schifezze varie, da recuperare e valorizzare estendendo a levante il P.O.R. Pra’ – Marina, come da progetto concettuale della FondAzione PRimA’vera; 2) la sponda destra della foce del Rio San Pietro, dove regnano degrado e abusivismo: anche per questo punto la FondAzione ha da anni presentato un progetto concettuale di recupero e valorizzazione; 3) l’orrenda gabbia di via Ausiliatrice, che da oltre un decennio aspetta una sistemazione decente, cosa peraltro prevista ed approvata da anni in ambito Osservatorio di Monitoraggio del P.O.R. Pra’ – Marina; 4) l’indecoroso e scalcinato ponte pedonale sul Rio Branega, mai sottoposto ad alcuna manutenzione e, 5) lo scandaloso dormitorio abusivo sulla Fascia di Rispetto, attiguo proprio alla nuova area di Pra’ To Sport, proprio di fianco alla stazione ferroviaria. Scandalosamente sotto gli occhi di tutti, scandalosamente da mesi senza essere oggetto di sgombero e ripristino della legalità. I 5 punti sono stati trasferiti in cinque cartoline, in cinque “perle di malagestione”. A testimonianza dello spettacolo desolante di totale assenza delle istituzioni responsabili e competenti su tematiche importantissime per la qualità della vita dei cittadini praesi. Cartoline da far circolare, su cui meditare, sperando che inducano chi di dovere e competenza ad impegnarsi finalmente in modo deciso e continuativo affinchè tutte le problematiche vengano risolte con soluzioni rapide, decisive, di qualità. Basta chiacchiere, scaricabarili, chat, social e cerimoniali burosaurico-partitocratici: servono fatti, e veloci anche. SuPra’tutto continuerà a monitorare la situazione, amplificando la voce dei cittadini di Pra’ fino alla risoluzione di tutte e cinque le tematiche delle cartoline “Saluti da Pra’ “.
Veramente, queste “cartoline” non hanno bisogno di ulteriori parole, hanno l’evidenza plastica e lampante della verità, speriamo arrivino a segno puntualmente, dando la sveglia a chi di dovere!
Purtroppo queste “cartoline” immortalano situazioni di degrado e inadempienze assolutamente inaccettabili. Sarà compito di tutti noi cittadini dare il massimo sostegno e supporto a coloro che continuano a impegnarsi per migliorare la qualità della nostra vita, in primis la FondAzione PRimA’vera, cui va il mio ringraziamento per il continuo indefesso impegno in favore di Pra’ e di noi cittadini praesi.
Anche Prà è stata coinvolta nel degrado ambientale che ha investito l’intero pianeta. Anche qui, a casa nostra, leggiamo i segni del disprezzo dell’ambiente e del decoro.
Ma l’incuria e lo scarso senso civico di cittadini e amministratori , questa indifferenza che diventa abitudine e stile di vita finisce con il provocare la ribellione della natura calpestata e soffocata.
Dobbiamo partire dal “locale” e dal “particolare” per recuperare una coscienza di sostenibilità ambientale.
http://www.ildomaniditalia.eu/la-distruzione-del-pianeta-provoca-la-ribellione-della-natura/