Via Cordanieri ritorna a doppio senso ma la “P.O.R.cata” resta

Luciano Bozzo #

Con l’inizio dei lavori di rifacimento del ponte sulla foce del Rio San Pietro nei primi mesi del 2013, il transito delle auto nel tratto finale di Via Cordanieri è diventato a senso unico da Via Prà verso l’interno del paese; questo ha appesantito notevolmente il traffico di passaggio in Via Airaghi in quanto le auto che scendono da Via Cordanieri non possono più immettersi direttamente sull’Aurelia, come prima, ma sono obbligate a transitare per  la via interna. Il disagio per i Praesi è notevole poichè Via Airaghi è da sempre molto frequentata dai pedoni per la presenza di numerosi negozi, delle scuole elementari e dell’ufficio postale.  Nonostante i lavori di risistemazione della foce del Rio San Pietro siano terminati già da alcuni mesi il doppio senso alla fine di Via Cordanieri finora non è ancora stato ripristinato ed il disagio continua. Ma a breve le cose dovrebbero cambiare. La Giunta Municipale ha infatti deciso di rimettere il doppio senso di marcia in fondo a Via Cordanieri per consentire l’immissione diretta sull’Aurelia per lo meno ai veicoli che intendono girare in direzione Ponente, verso Voltri. Prima occorre però un opportuno intervento sul marciapiede per facilitare la svolta delle auto; ci vorrà quindi ancora un po’ di tempo. Le auto che intendono invece entrare sull’Aurelia svoltando in direzione Levante, verso Pegli, per il momento continueranno a transitare per Via Airaghi e ad entrare sull’Aurelia da Piazza Bignami. Questa è la soluzione temporanea che sarà valida sino a quando non verranno terminati i lavori per la nuova Via Prà all’interno del progetto POR-Prà Marina.  A lavori ultimati una rotonda proprio in corrispondenza dell’incrocio con Via Cordanieri renderà possibile la svolta da e per Via Cordanieri in entrambe le direzioni. Sempre in questa zona i parcheggi creati ad inizio di quest’anno in Via Prà proprio davanti a Via Cordanieri hanno stupito un pò tutti e, se da un lato hanno facilitato la vita a chi cercava un parcheggio in zona, dall’altra hanno creato notevoli malumori. E’ infatti risaputo che con lo spostamento a mare della sede stradale il nuovo progetto prevede la creazione di una zona pedonale davanti alle case tra Piazza Bignami e Via Cordanieri proprio sul tracciato della attuale Via Pra’. La zona pedonale dovrebbe inglobare anche la vecchia stazione ferroviaria destinata ad ospitare il mercato a chilometri zero. Questi nuovi parcheggi fanno invece temere una futura zona pedonale quantomeno dimezzata, ed un ulteriore spazio pubblico ancora sacrificato per la sosta delle auto quando nella vicina Fascia di rispetto di certo i parcheggi non mancano, anzi. Interrogato da SuPra’tutto, sulla questione, il Consigliere Municipale con Delega al P.O.R. Claudio Chiarotti ci ha fatto sapere che quella dei parcheggi sull’Aurelia è soltanto una soluzione transitoria, pensata per dare un pò di respiro ai commercianti della zona, penalizzati per tanti mesi dai lavori del cantiere ed ha confermato che il progetto P.O.R. prevede la creazione della zona pedonale di cui sopra. Quindi quei parcheggi dovrebbero sparire, per lasciare posto ad una area cuscinetto tra le case e la nuova Aurelia, una zona pedonale che auspichiamo e chiediamo possa essere gradevole e ricca di verde. Non ci resta che aspettare e, naturalmente vigilare perchè le cose vengano fatte al meglio. Più difficile da capire, resta invece il “curioso manufatto” che è stato eretto lì davanti e che dovrebbe fungere come una sorta di scolmatore per favorire forse il deflusso delle acque del Rio San Pietro in caso di piena. Anche su questo oggetto che è stato da subito definito come una nuova “P.O.R.cata”, la discussione a Pra’ si è notevolmente animata: in effetti non se ne comprende bene l’utilità, (tanto più che il San Pietro non trova davanti a sè un mare agitato capace di impedirne il regolare deflusso, ma il tranquillo Canale di calma), nè appariva del tutto chiaro dove poi sarebbe venuto a trovarsi a lavori finiti, se al centro della rotonda o ai bordi della carreggiata o nella zona pedonale. Ci si chiede anche se sia stata valutata bene la eventuale pericolosità di questo muretto per gli automobilisti ed i motociclisti; proprio per questo la FondAzione PRimA’vera ha intanto pensato di segnalare all’A.N.A.S. la possibile situazione di pericolo. Esaminando proprio in questi giorni il dettaglio del progetto definitivo del P.O.R. si capisce che dovrebbe essere posizionata proprio al centro della grande rotatoria sopra al Rio San Pietro; il fatto di trovarsi al centro di una rotatoria su cui i veicoli devono transitare ad una velocità limitata ne riduce forse la pericolosità ma ne amplifica invece l’impatto estetico negativo. Sorge quindi la domanda se valeva davvero la pena costruire questo scatolone di cemento in mezzo alla strada. A breve, comunque, dovrebbero aprire i cantieri per realizzare la nuova Via Pra’; fatte salve le pesanti limitazioni ed i difetti, che in altri articoli abbiamo più volte evidenziato, prima fra tutte la non complanarità della nuova Aurelia, ci auguriamo che almeno gli elementi positivi che rimangono nel progetto siano portati a compimento nella maniera migliore a favore dei residenti e che, ove possibile si possano limitare al massimo gli aspetti più negativi e le possibili criticità con opportuni e salutari accorgimenti, ad esempio per quanto concerne le possibilità di svolta da e per le vie interne e la sicurezza e la comodità degli attraversamenti pedonali.