#Luciano Bozzo
Il nome composto rimanda alla storia millenaria di questo lembo di Liguria. Pra’ è elisione di Prata o Prato (con chiara allusione ai prati che qui anticamente si estendevano rigogliosi) ed è il nome di una delle tre storiche borgate della nostra terra, nome che nel 1797 fu scelto per identificare tutta la nostra Municipalità, poi Comune e poi Delegazione di Genova. C’è poi l’antico termine latino “Palmarium”, che significa “grande impresa” o “capolavoro”, e da cui sembra derivi proprio il nome dell’antico borgo e poi sestiere praese di Palmaro, in relazione alla presenza della millenaria Chiesa di S.M. Assunta, per secoli Pieve del Ponente Genovese.
Il Tavolo Tecnico che ha assunto questo nome guarda però al presente ed al prossimo futuro visto che si pone l’obiettivo di rimodulare il rapporto tra l’abitato di Pra’ ed in particolare del sestiere di Pra’-Palmaro con il porto commerciale e le altre infrastrutture che gravano sul quartiere, limitandone l’invasività e l’impatto ambientale; si vuole anche riqualificare e rivalorizzare questo storico sestiere per troppo tempo abbandonato ad una inaccettabile decadenza e ad un insopportabile disagio e degrado.
La richiesta di questo Tavolo di Lavoro è nata dalle associazioni e dai cittadini di Pra’ riuniti nel Consiglio di Comunità Praese ed è stata accolta dal neo assessore comunale allo sviluppo economico, portuale e logistico del Comune di Genova, Francesco Maresca che si è offerto di guidarne ed indirizzarne i lavori per raggiungere quanto prima obiettivi importanti per la salute e la qualità della vita degli abitanti. La prima riunione del Pra’lmarium si è tenuta a Palazzo Tursi, sede del Comune, mercoledi 2 ottobre.
E l’assessore Maresca ha da subito tracciato lo scopo e le linee di azione del Tavolo Tecnico: <<Il Pra’lmarium deve essere un Tavolo di Lavoro concreto che unisce amministrazione pubblica (Comune e Municipio), cittadini organizzati nel Consiglio di Comunità Praese, enti e istituzioni che giocano un ruolo importante in quell’area della città e che si pone come obiettivo il miglioramento della situazione ambientale e delle condizioni di vita per i residenti del sestiere praese di Palmaro nonchè la sua riqualificazione. Si lavorerà ad una serie di obiettivi da raggiungere attraverso il coinvolgimento, la collaborazione e la sinergia di tutte le istituzioni e società interessate, come Autorità di Sistema Portuale, Società Autostrade, Rete Ferrovaria Italiana, PSA Genova – Pra’, Fuori Muro ed altri.
Credo fortemente che si possa perseguire il duplice obiettivo della crescita economica e di una migliore sostenibilità per i cittadini avvalendosi anche delle moderne tecnologie. Al Comune di Genova va il compito di guidare il lavoro del Tavolo Tecnico che sarà quindi focalizzato su una serie di temi e obiettivi chiari e precisi>>.
Guido Barbazza, rappresentante e portavoce del Consiglio di Comunità Praese ha contribuito a mettere a fuoco la situazione: <<I problemi ed i gravi disagi per chi vive a Pra’-Palmaro sono acuiti anche dal fatto che ci sono vari attori che hanno competenza e possibilità di influire sulla situazione e spesso anche dalla mancanza di comunicazione e di intesa tra le parti. Per contribuire a dare una risposta a questi problemi a Pra’ è nato il Consiglio di Comunità Praese che riunisce oltre 20 tra associazioni, società sportive e comitati del territorio (alcune di queste realtà con una storia ultracentenaria); la strada scelta è quella del dialogo e della collaborazione con le istituzioni alle quali proporre anche idee, progetti, soluzioni per i problemi e per il miglioramento della situazione ambientale del territorio praese. Il Consiglio di Comunità si avvale infatti di un gruppo di professionisti in vari settori e fa della collaborazione con le istituzioni il suo modus operandi, mettendosi a disposizione del territorio e della cittadinanza, in questo caso occupandosi in particolare del sestiere di Pra’ Palmaro. A tal fine si è preventivamente incontrato i cittadini, le associazioni e i comitati che risiedono, hanno sede ed operano a Pra’ Palmaro per raccogliere in modo completo ed esaustivo segnalazioni, punti di criticità, suggerimenti, idee per proporre alla fine un programma di lavoro del Tavolo basato su 16 punti: 8 sulla tematica “Pra’ Porto Amico – mitigazione inquinamento atmosferico ed acustico” e 8 sulla tematica “Recupero e valorizzazione di Pra’ Palmaro”. Il Pra’lmarium avrà il compito di individuare le relative soluzioni, ricercare adeguati finanziamenti e attivarle, monitorandole, fino al loro completamento.
Per quanto riguarda il rapporto dell’abitato di Pra’ con il porto, visto che è stata sacrificata la nostra bellissima spiaggia che è stata per secoli anche una grande risorsa economica con le attività di pesca, cantieristica navale e stabilimenti balneari, ci si augura che il porto prosperi sempre più e che possa riversare anche una parte della ricchezza prodotta per la mitigazione dell’impatto ambientale e per il benessere dei cittadini praesi>>.
A questa prima riunione del Pra’lmarium erano presenti per il Municipio VII Ponente (Pegli, Pra’, Voltri): il Presidente Claudio Chiarotti e l’Assessore Maria Rosa Morlè;
per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale: il Direttore del Servizio Ambiente, Impianti e Manutenzioni Giuseppe Canepa e l’ingegnere Sara Arri;
per PSA Genova-Pra’: l’Amministratore delegato Gilberto Danesi;
per Rete Ferroviaria Italiana: il Direttore Investimenti per il Nord ovest Calogero Di Venuta e il Direttore Territoriale Produzione Daniele Mari;
per il Consiglio di Comunità Praese: Guido Barbazza e lo scrivente Luciano Bozzo.
Erano presenti anche alcuni funzionari dell’Assessorato comunale mentre un problema sul volo aereo ha impedito la partecipazione della Società Autostrade che sarà peraltro coinvolta nelle prossime riunioni del Tavolo.
I 16 punti che definiscono altrettanti obiettivi da perseguire sono stati presentati e quindi concordati dall’assemblea e sono qui riportati:
Per i temi riassunti nello slogan “Porto di Pra’ Porto Amico”
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Riduzione del rumore di cicalini e avvisatori delle gru di carico e scarico navi, di piazzale e di movimentazione contenitori.
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Eliminazione stridio generato dai freni dei mezzi ferroviari elettrici e diesel in manovra nel Parco ferroviario Pra’ Mare
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Riduzione rumore del passaggio dei TIR sul cavalcavia autostradale del casello di Pra’
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Eliminazione rumore locomotori inattivi con motori accesi nelle ore notturne.
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Ripristino muro di separazione tra linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e via Pra’ nel tratto Rio Branega-Rio San Giuliano e installazione di schermi trasparenti e barriere verdi al posto delle attuali griglie.
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Realizzazione schermo e copertura fono-assorbente del viadotto autostradale di collegamento del Bacino Portuale di Pra’ con il casello autostradale di Pra’
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Realizzazione schermi fono-assorbenti e barriere verdi con alberi di alto fusto a nord dell’area operativa del Pra’ District Park Europa e del PSA
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Realizzazione copertura fono assorbente sul Parco Ferroviario Pra’ Mare di fronte al sestiere di Pra’ Palmaro, con copertura erbosa e arborea
Per gli argomenti inerenti il recupero e la valorizzazione del sestiere:
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Rimozione gabbia di accesso agli ex Bagni Special in via Pra’ lato sud di fronte a via N.S. Assunta
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Rimozione vesapasiano automatico dismesso in piazza Palmaro
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Miglioramenti estetici nella zona di accesso al casello autostradale di Pra’
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Riqualificazione area borgo storico di Pra’ Palmaro, attorno alla chiesa di S.Maria Assunta, comprendente: via della SS Trinità, piazza Palmaro, via N.S. Assunta, tratto di via Pra’ lato nord tra via N.S. Assunta e via della SS. Trinità, utilizzando stessi stili, materiali ed arredi urbani del POR Pra’ Marina.
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Estensione a ponente del POR Pra’ Marina sul lato nord della via Pra’, tra il Rio Branega ed il Rio San Giuliano
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Riqualificazione, restauro di Villa De Mari e del giardino di pertinenza con manutenzione del verde pubblico.
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Spostamento a mare tratto linea ferroviaria Genova-Ventimiglia tra il Rio Branega e il Rio San Giuliano e creazione “Mini Fascia di Rispetto” prolungando il POR Pra’ Marina con dune alberate, lama d’acqua e passeggiata ciclopedonale.
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Prolungamento a ponente del Canale di Calma e della Fascia di Rispetto dal Rio Branega fino al Rio San Giuliano (a sud del parco ferroviario Pra’ Mare)
Per una parte di questi punti il Consiglio di Comunità ha già proposto, idee, suggerimenti ed anche progetti concettuali; altri spunti e progetti verranno elaborati prossimamente.
Per ogni punto sono stati individuati i referenti per tutti gli enti pubblici e privati direttamente interessati che dovranno collaborare ed interagire per la soluzione dei problemi; i 16 punti quindi sono stati raggruppati in 6 diversi Gruppi di Lavoro, i cui lavori e le cui riunioni si svolgeranno sia a Genova-Pra’ (nel palazzo municipale, nel Cinema Palmaro e presso la sede di P.S.A.) che a Genova (a Palazzo Tursi e Palazzo San Giorgio).
SuPraTutto cercherà di fornire una informazione il più possibile costante e completa sulle riunioni, sull’evoluzione del percorso dei vari Gruppi di Lavoro e sui risultati via via raggiunti per tutti i 16 temi sul tavolo, con uno stile asciutto e sintetico che rasenta quasi l’essenzialità dei verbali.Tra le note più significative emerse nella discussione di questa prima riunione Giuseppe Canepa ha informato che da alcuni mesi sono iniziati i lavori per l’elettrificazione delle banchine del porto di Pra’ e si stanno iniziando i lavori per la prima fase delle nuove dune di separazione tra porto e Fascia di Rispetto; PSA si è impegnata ad eseguire la manutenzione dei giunti dell’attuale viadotto di collegamento tra casello autostradale e porto di Pra’ con l’obiettivo di ridurne la rumorosità mentre tra le prescrizioni in essere per il nuovo futuro viadotto c’è la copertura trasparente fono assorbente e la sistemazione a verde di tutta l’area intorno alla strada.
Gilberto Danesi ha affermato che PSA vuole puntare fortemente sullo spostamento delle merci attraverso la ferrovia, ed ha comunicato che i magazzini del Gruppo Spinelli nel Pra’ District Park stanno per ritornare a PSA. -
Grazie Luciano, hai scritto con la precisione di un verbalizzatore e la passione di un praino DOC.
Ne scaturisce un articolo che lancia un concreto assist alla riqualificazione di Pra- Palmaro.
Quanto attesa, sospirata, rivendicata , giustamente pretesa lo sanno coloro che qui vivono ” Come in mezzo al porto!” , parole dell Ass.re Maresca che assieme al Municipio e con l apporto delle associazioni cittadine, guidera questo processo virtuoso… Buona fortuna , Pra’lmarium.
Grazie Luciano Bozzo. È molto importante per noi cittadini essere aggiornati su quanto si discute e si propone. Questo Tavolo Tecnico nasce bene perché sono presenti tutti coloro che hanno titolo per parlare e per risolvere. Apprezzo molto la presenza del Municipio perché è l’istituzione più prossima a noi cittadini e quella che meglio conosce la nostra realtà, visto che la condivide, e le nostre istanze. Credo che le soluzioni arriveranno perché sento da parte di chi “ha potere” un atteggiamento costruttivo, e parlo soprattutto di PSA. A Vado il costruendo porto container sta facendo moltissimo per mitigare la propria presenza e per compensarla, investendo parecchio denaro e lo stesso deve avvenire qui da noi. Abbiamo già rinunciato al mare e alla spiaggia, dobbiamo poter vivere con dignità e in salute. Se il buon giorno si vede dal mattino, direi che si parte bene. Ottima e lodevole l’idea di aggiornare i cittadini sui vari gruppi di lavoro e ringrazio chi si farà carico di questo compito. Che dire? Ad maiora.