Luciano Bozzo#
Giovedi 29 settembre l’A.N.P.I. di Genova-Pra’ ha collocato ed inaugurato una targa nel luogo in cui fu costituito il Comitato di Liberazione Nazionale praese ovvero la palazzina che è stata per molto tempo sede dell’A.M.G.A. ed ospita oggi gli uffici di I.R.E.N, nei pressi di quello che è noto come il gasometro di Pra’ nel sestiere di Sapello. L’inaugurazione della targa è stata fatta con la collaborazione del Municipio VII Ponente e dei dipendenti di I.R.E.N. nel corso di una cerimonia in cui sono intervenuti il Presidente Provinciale dell’A.N.P.I. Massimo Bisca e della sezione di Pra’ Alessandro Borghi, il Presidente del Municipio VII Ponente Mauro Avvenente ed un rappresentante dei lavoratori di I.R.E.N.
Bisca e Borghi hanno evidenziato che non è un caso che la sezione praese del C.L.N. sia stata costituita proprio nella sede dell’A.M.G.A poichè, nel più generale contesto in cui il mondo del lavoro, ed in particolare proprio nel Ponente genovese, fornì un contributo determinante alla Resistenza ed alla lotta al nazi-fascismo ed all’occupazione tedesca, furono numerosi gli allora dipendenti della Municipalizzata genovese ad impegnarsi direttamente nelle fila della Resistenza e della lotta di liberazione.
A testimonianza di ciò già da molti anni una targa posta sull’esterno della palazzina rende omaggio a tutti coloro che in quegli anni diedero la vita per riportare la libertà a Genova ed in Italia.
Oggi l’A.N.P.I. di Prà ha voluto aggiungere una targa per ricordare la nascita della sezione praese del C.L.N. proprio in questa stessa palazzina; finora non è stato ritrovato un documento grazie a cui identificare la data precisa della sua costituzione anche se probabilmente tale data va collocata tra la fine del 1943 e l’inizio del 1944, mentre la targa, nella sua parte destra, riproduce invece un documento del maggio 1945 con il quale si rendevano noti i nomi delle cinque persone che diedero vita alla sezione praese del C.L.N. e la loro appartenenza politica, che come si evince dal documento stesso era ampia e variegata. Essi erano:
Enrico Ghizzoni (Partito Socialista Italiano)
Archimede Gaggero (Democrazia Cristiana)
Vincenzo Galea (Partito Comunista Italiano)
Aldo Puppo (Partito Comunista Italiano).
Indipendente veniva invece definito Ernesto Pecorari, il Segretario della sezione.
Molto interessante è stata la testimonianza della figlia di uno dei fondatori del C.L.N., Rosanna Gaggero che ha ricordato il grande spirito di abnegazione, di giustizia, di amore per la liberta e per la comunità che animava il padre al pari della sua fede cristiana e che lo spinsero senza indugi ad abbracciare le fila della Resistenza.
Negli stessi giorni l’A.N.P.I. di Pra’ ha anche collocato un pannello informativo sotto la targa con la quale il piazzale davanti alla piscina dallo scorso dicembre è stato intitolato alla staffetta partigiana Vincenzina Bozzo; nel pannello si possono leggere informazioni sia sulla sua vita che sulla Brigata partigiana praese 334esima est SAP, che era costituita da ben 5 distaccamenti, e sulle staffette, giovani e giovanissime ragazze, tra le quali Vincenzina, che all’interno della Brigata seppero fornire il loro preziosissimo contributo con grande coraggio, determinazione ed efficienza: “..avevano non solo il compito di trasportare armi, documenti, viveri ed abbigliamento, ma anche quello di accompagnare il comandante o il commissario politico quando si doveva portare un nuovo partigiano in montagna.”
Bello…conoscevo il papa’ di Rosanna, avrei voluto essere presente a questa commossa rievocazione.
Apprezzo molto che venga messo in luce il ruolo di donne e ragazze nella Resistenza in Liguria.
Bravo Luciano.