Guido Barbazza #
Molti ancora ricordano come, scendendo da via Maria SS Ausiliatrice, fosse possibile passare sotto la via Pra’ e la ferrovia, rasentando il Rio San Pietro, per sbucare direttamente sulla spiaggia di Pra’. Da anni, il sottopassaggio era ridotto a una cloaca e, recentemente, in occasione della ricostruzione dei nuovi ponti sul Rio San Pietro, è stato chiuso del tutto. Sopra e di fronte all’apertura è stata recentemente posizionata una struttura di copertura costituita da griglie di acciaio dalla funzione inconcepibile. Una vera bruttura, che si è trasformata subito in un ricettacolo di sporcizia e spazzatura. Dando per scontato che si tratti di una soluzione temporanea, la FondAzione propone di cogliere l’occasione dell’imminente inizio dei lavori per la realizzazione del P.O.R. – Pra’ Marina per rimuovere lo sgraziato manufatto e costruire una nuova scalinata per l’accesso in Via Ausiliatrice dalla via Pra’ larga quanto la stradina stessa, il che oltre a rendere più agevole il transito dei passanti, migliorerà il look estetico della zona. Per l’eventuale accesso ai tubi e condotte che corrono al limitare della via Pra’ sarà sufficiente prevedere un normale tombino sul marciapiede. La proposta si aggiunge alle altre per migliorare i P.O.R. che riassumiamo in: 1) complanarizzazione delle sedi stradali della nuova via Pra’ tra piazza Sciesa e piazza Bignami, 2) Sedi attraversamenti pedonali realizzati in lastricato in pietra bianca e nera, 3) più verde sulle rotatorie e sulle penisole spartitraffico, 4) rotatorie impreziosite da strutture in lamiera di acciaio ossidata che ricordino l’identità, la storia e la cultura di Pra’ e dei suoi sestieri.
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