Una firma per il bene del Ponente

Elis@Provinciali –

E’ in corso da una decina di giorni la raccolta firme cartacea decisa in sede di coordinamento tra le associazioni e comitati del Ponente per ribadire il fermo e diffuso NO AI CASSONI. Anzi, le prime sottoscrizioni sono state apposte dai cittadini intervenuti al presidio in Largo Calasetta, organizzato dai gruppi di Pegli Multedo e Pra. Anche il comitato di Voltri si inserisce nell’azione, ospitando un punto firme nei locali del Comitato stesso , p.zza Odicini, primo piano, (palazzo dell’Anpi) con il seguente orario: lunedi’ e mercoledi’ , dalle h. 14 alle h 17. sono previsti ulteriori punti presso i pubblici esercizi.

Nella zona di Pra’ Palmaro si puo’ esprimere il No al bar-tabacchi Graziano, via Pra’ vicino la Farmacia. Nella sede del “Borgo di Palmaro” via Pra’. Presso il negozio di calzature Cinzia Maino, all’inizio della p.zza della Chiesa. Infine, per ora abbiamo il centro estetico “Sole e Coccole”, via Sanromolo ed all’ interno della canonica parrocchiale, referente sig. ra Maria Bini. “ I fiori di Angela”, via Fusinato. Se necessario verranno aggiunti ulteriori point per consentire una capillare opportunità ai cittadini che desiderano manifesta anzi ribadire il proprio dissenso. Ribadire perchè almeno 3000 firme provengono da www Change org. il noto sito di petizioni e dalla pagina di www. Suprattutto.it, nel banner dedicato. Riprendo a menzionare i luoghi a Pegli, che ha iniziato per prima.

Bar gelateria “Dal Ranocchio”, via martiri della Liberta’.

Alessandra Abbigliamento, Lungomare di Pegli

Farmacia Marini, via Giovanni Opisso

Old Montenapoleone, via Pegli 74/76 R

Pub “Molly Malones”, via dei dei Reggio

ed anche un point in Genova centro “Mielaus” via della Rosa.

Firmiamo, firmiamo e facciamo firmare , questa petizione deve sfondare gli ultimi baluardi della sciagurata idea dei Cassoni al Sesto Modulo.

La raccolta proseguirà fino a tutto febbraio, all’ 8 marzo vedremo se chiudere e far vidimare.

Primun vivere, deinde deliberari.