Luciano Bozzo #
E’ stata una domenica davvero particolare per Pra’ quella del 26 aprile, una giornata ricca di eventi di grande interesse e di notevole suggestione. Ed anche se il sole si è tenuto sdegnosamente lontano dai nostri lidi per lasciare invece spazio alle nubi ed anche a qualche dispettoso scroscio di pioggia, quaggiù sulla nostra terra noi Praesi abbiamo potuto vivere momenti e catturare immagini davvero affascinanti ed intensi.
Si è cominciato al mattino con la prima gara di Triathlon ed Acquathlon della Liberazione: una impegnativa sfida per bambini, ragazzi e ragazze dagli 8 ai 17 anni articolata sul triplo impegno del nuoto, della corsa a piedi e della corsa in bicicletta, per i più piccoli e del nuoto
e della doppia gara di corsa per i più grandi. Teatro del certame sportivo la piscina Aquacenter I Delfini e l’attiguo parco Achille Dapelo; la gara è stata organizzata dall’ANPI di Pra’ e dal Gruppo Sportivo Aragno-Rivarolesi con il patrocinio del Municipio VII Ponente all’interno delle celebrazioni per il Settantesimo anniversario della Liberazione del 1945.
Una cinquantina i giovani e giovanissimi atleti che hanno preso parte alla sfida; per tutti l’impegno è stato massimo; la gara infatti era davvero impegnativa ed in alcuni momenti è stata resa ancora più difficile, quasi epica mi verrebbe da dire, da un breve temporale che non ha risparmiato i corridori nel parco. Il divertimento però è stato direttamente proporzionale all’impegno degli atleti ed alla passione con cui i genitori hanno seguito e tifato per i ragazzi ed alla fine ci sono stati premi e riconoscimenti per tutti. La speranza ora è di poter ripetere questo bell’evento anche per i prossimi anni.
Nel pomeriggio invece biciclette e costumi da bagno hanno lasciato il posto ad abiti e costumi di tutt’altra foggia ed a una ben diversa atmosfera. Per le vie di Pra’ è stato tutto un fruscio di eleganti vesti medievali, di affascinanti dame e nobili cavalieri in corteo, un tintinnare e mulinare di spade e di balestre, uno schioccare di frecce in un clima di autentica e meravigliosa suggestione.
E’ andata infatti in scena “Percorrendo rioni antichi” il corteo storico che già da qualche
anno si svolge nel nostro paese in aprile e che coinvolge i Gruppi Storici di Pra’, Pegli e Sestri e, quest’annno anche i famosi Balestrieri del Mandraccio. Oltre al corteo dei figuranti nei loro bellissimi costumi e nelle lucide armature che si è snodato per le vie e le piazze di Borgo Foce gli spettatori hanno potuto assistere a cruenti duelli di spade tra cavalieri in Piazza Sciesa e alle sfide di tiro con l’arco e con la balestra nei giardini Capponi (ex Elah).
Abbiamo quindi voluto cogliere e pubblicare alcune tra le più suggestive immagini della giornata.
La sera infine a Villa De Mari a Palmaro si è tenuto lo spettacolo “Genova in guerra”, organizzato dall’ANPI, che ha ripercorso gli anni strazianti vissuti dalla nostra città nel secondo conflitto mondiale ad iniziare dalla pomposa e grottesca
dichiarazione di guerra del giugno 1940, seguita ben presto dai bombardamenti, dalle tante migliaia di vittime civili, dalle distruzioni di case e chiese secolari, proseguita nella fame, nella immane tragedia dei singoli e collettiva, nella occupazione tedesca, nelle persecuzioni razziali e nelle deportazioni fino alla guerra civile, agli scioperi nelle fabbriche, alla lotta di Resistenza ed alla Liberazione dell’aprile 1945. Il resoconto di quegli eventi cupi e luttuosi si è alternato alla lettura delle commosse testimonianze dei protagonisti del tempo ed è stato sottolineato in maniera eccellente da brani di musica classica bellissimi e struggenti eseguiti da un gruppo di archi davvero impeccabile.
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