Elis@Provinciali-
Ricevo quasi giornalmente report da Giorgio ed Alla, l ‘escalation pare nel pieno della sua maligna potenza…Odessa, bellissima città a cavallo tra Oriente ed occidente, sul mare, ricca di storia e pregiati edifici, e’ un delirio di distruzione. Pochi giorni fa un attacco missilistico russo ha raggiunto Odessa, distruggendo il «castello di Harry Potter», così chiamato per la straordinaria somiglianza con quello descritto da J. K. Rowling nei suoi celebri romanzi.la guerra uccide anche questa roccaforte dell’immaginazione e ciò che ne rimane è un cumulo di tristezza incarnata: fumate nere , macerie, pareti ridotte a scheletri, fiamme che avanzano centimetro dopo centimetro.
All’inizio di questa insana “operazione speciale”, i media ci avevano illusi che vi fosse una via di uscita, due anni orsono e non c era giorno senza notizie sullo stato di salute di Putin :”e’ malato…trema …ha un grave tumore”; eppure, lo Zar pare godere di una salute di ferro ed energie inesauribili nel portare avanti i suoi scellerati disegni…”la Russia verra’ stroncata dalle sanzioni”…ma , a sentire la stampa, pare che esse abbiano danneggiato piu’ l’Occidente che il sanzionato, le banche russe sono floride e mille complicati giri economici assicurano il benessere… Diverso e’ il discorso della popolazione, che seppur ha rinnovato a gran maggioranza il mandato di Putin,non posso credere sia contenta di queste continue perdite di vite umane, e lo stillicidio di quella che doveva essere una veloce guerriglia.L ‘esperienza ci ha purtroppo insegnato che laggiu il dissenso non esiste, o almeno e’ altamente sconsigliabile.Vedi la morte di Navalnij
Inoltre,dobbiamo fare i conti con la “disinformatia”, e continuare a sperare nell ‘eroico coraggio del popolo ucraino, invaso e schiacciato sotto le zampate dell’Orso Russo. L’Europa tutta e gli Usa sono impegnati nelle forniture belliche,anche perche’ si presume che lo Zar potrebbe non accontentarsi di parti dell’Ucraina…e la pace globale e’ minacciata. Il presidente francese Macron ha detto che, nel caso in cui l’esercito russo dovesse sfondare le linee del fronte in Ucraina, e se ci fosse una richiesta in tal senso, l’Occidente dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di inviare truppe sul territorio ucraino. Secca la replica di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito molto pericolose le dichiarazioni del capo dell’Eliseo, sottolineando il rischio di andare incontro ad un’esplosione del conflitto a livello globale.
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