Gian Luca Ferrantin –
“La sedicesima edizione del Trofeo Aragno è stata senza dubbio l’edizione del ritorno alla normalità; rivedere i sorrisi dei ragazzi, poter riabbracciare e stringere le mani gli amici che si vedono una volta l’anno è stato davvero emozionante e poi… 1200 atleti, 35 società dall’Alto Adige a Palermo. Una grande festa di Sport e gioventù.” Con queste parole Giada Borreani, una dei responsabili del Gruppo Sportivo Aragno, ha evidenziato quanto quanto sia stato importante, per le società, gli atleti, etc. ripartire a pieno regime, dopo tre anni molto difficili. Prima la pandemia, poi l’aumento dei costi dell’energia, hanno assestato un duro colpo al mondo del nuoto, costringendo le società sportive e i gestori delle piscine ad enormi sacrifici per evitare la chiusura. I risultati da sold out di questa edizione valgono quindi il doppio, sia per il bilancio che per l’umore di chi dedica la sua vita personale e professionale all’Aquacenter i Delfini. Le iscrizioni sono state chiuse con largo anticipo, per il raggiungimento quasi immediato del massimo numero di iscritti; nella tre giorni della manifestazione sono state registrate circa 5000 presenze gara. “Ciliegina sulla torta”, prosegue Giada, “la presenza di grandi Campioni con la C maiuscola… Paola Biagioli (medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 2018), Filippo Megli (un oro, un argento e un bronzo agli Europei di Roma del 2022), Matteo Restivo e Mattia Zuin (entrambi bronzo agli europei di Glasgow del 2018) hanno portato un grande valore aggiunto, non solo sportivo, alla manifestazione. Sono stati in mezzo ai ragazzi, disponibili a scambiare le sensazioni di gara con gli avversari di batteria; atteggiamenti per nulla scontati”. Molti dei big della Nazionale di nuoto sono passati dalla nostra piscina anche in passato, basti pensare a Nicolò Martinenghi, attuale campione mondiale della rana, che qualche anno fa è venuto al Trofeo a piazzare un paio di record della manifestazione. L’alto tasso tecnico non ha comunque spaventato i nostri ragazzi, che in diverse prove sono riusciti ad accedere alle finali di categoria; questo è senz’altro un motivo di orgoglio per i coach AraRiva Marco Fassone e Luca Guerra (cui si aggiungono altri validi collaboratori) e per il presidente del Gruppo Sportivo, Stefano Pitale, che al telefono ha voluto sottolineare un altro paio di aspetti cari a lui e alla società: “Quest’anno ho rivisto l’entusiasmo degli atleti, che hanno ballato e cantato tutti assieme sulle gradinate; soprattutto la domenica, quando la tensione delle gare ha lasciato spazio alla voglia di fare festa. E’ stato inoltre motivo di orgoglio avere venduto tutte le magliette ricordo del Trofeo, dato che il ricavato è stato destinato a Nora, la bimba pegliese che dovrà affrontare un viaggio in Texas per tentare di sconfiggere una terribile malattia; per il Gruppo Sportivo Aragno è sempre stato importante promuovere l’aspetto sociale dello sport”. Fra gli ospiti della manifestazione il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza e gli assessori Mascia e Pesce Maineri, che Marco Ghiglione, il direttore della piscina, ha portato in visita fra gli atleti. Il prossimo anno Genova sarà Capitale Europea dello Sport e ci sono speranze di vedere inserita l’edizione 2024 del Trofeo Aragno nel calendario ufficiale delle manifestazioni. All’Aquacenter I Delfini di Pra’ ci stanno già pensando; infatti, citando ancora Giada, “dopo il grande ledwall e il podio illuminato, chissà cosa ci inventeremo per l’edizione 2024… Stay tuned”. Ringraziamo infine Elert Xhaxho, vicedirettore delle piscine di Pra’, per averci fornito alcune foto fra le più significative del Trofeo. 
Report ricco di entusiasmo trasmesso dal nostro redattore…certamente si apre un periodo roseo dopo il lockdown, per questo parliamo di “festa:”se davvero poi Genova avrà l onore di essere Capitale Europea dello Sport, all Acquacenter promettono faville…complimenti e sempre avanti così!