Tavolo Tecnico Pra’lmarium: ecco le azioni per ridurre i rumori dei treni del parco merci vicino alle case

Luciano Bozzo

Mercoledi 23 ottobre si è tenuta a Palazzo Doria Tursi di Genova la prima riunione del Gruppo di Lavoro (GdL) denominato Alfa, il primo dei sei Gruppi di Lavoro che hanno il compito di rispondere, con le azioni adeguate, ai 16 temi già individuati dal Tavolo Tecnico Pra’lmarium. Se il Pra’lmarium vuole perseguire e raggiungere 16 specifici obiettivi per migliorare la qualità di vita dei residenti del sestiere praese di Palmaro e per riqualificare questo quartiere, dopo anni di lento ed inesorabile peggioramento delle condizioni ambientali ed urbane, il GdL Alfa affronta in particolare i temi legati all’inquinamento, soprattutto acustico, e al disagio generato sugli abitanti che vivono in vicinanza del parco ferroviario operante al servizio del Terminal container e del District Park. Partendo dalla filosofia e dal metodo di lavoro intorno ai quali è nato il Tavolo tecnico, ovvero favorire la collaborazione e la sinergia tra Amministrazione pubblica, associazionismo locale e tutti gli enti e le grandi aziende che hanno voce in capitolo e capacità di influire positivamente sulla diminuzione dell’impatto ambientale del porto e delle varie altre servitù che gravano sul quartiere e di favorirne la riqualificazione, a questo GdL sono chiamati a partecipare il Comune di Genova, il Municipio VII Ponente, il Consiglio di Comunità Praese, Autorità di Sistema Portuale, Rete Ferroviaria Italiana e l’azienda ferroviaria Fuori Muro. A questa prima riunione in particolare erano presenti:
per il Comune di Genova l’Assessore Francesco Maresca (Sviluppo economico, portuale e logistico), Michele Prandi (Settore Ambiente), Nicoletta Poleggi (Pianificazione infrastrutturale portuale), Elisa Gosti (Sviluppo economico e innovazione strategica);
per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale: Giuseppe Canepa (Direttore del Servizio ambiente, impianti e manutenzioni) e l’ingegnere Sara Arri;
per Rete Ferroviaria Italiana (RFI): Marco Reale, Francesco Brigati e Antonella Costa;
per Fuori Muro: Maurizio De Maria e Danilo Svizzero;
per il Consiglio di Comunità Praese: Guido Barbazza, Maria Cristina Brenta, Renato Polidoro, di FondAzione PRimA’vera e Comitato Palmaro.
Assente a questa prima riunione, a causa di contemporanei impegni istituzionali il Presidente del Municipio VII Ponente (Pegli, Pra’, Voltri) Claudio Chiarotti.
Tre le problematiche affrontate dal GdL, a partire dallo stridio generato dai freni dei mezzi ferroviari in manovra nel parco ferroviario praese e dal rumore in genere emanato dal parco merci ferroviario.
Dopo che i rappresentanti delle associazioni praesi hanno illustrato con precisione i disagi che i residenti sono costretti a sopportare per i rumori generati dai mezzi ferroviari a poca distanza dalle case del quartiere a tutte le ore, e quanta pazienza abbiano avuto fino ad oggi e dopo essere entrati nel merito del funzionamento operativo dei mezzi e delle attività all’interno del parco ferroviario si è discusso sul fatto che i cittadini meritano soluzioni appropriate e definitive per ritrovare la vivibilità e la qualità della vita che avevano prima della realizzazione del parco merci ferroviario.
Al termine della discussione si sono concordate le seguenti azioni:

• RFI effettuerà uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto fisso di lubrificazione dei bordi delle rotaie nei tratti ferroviari curvilinei per eliminare gli stridii da tallonamento delle ruote dei carri ferroviari.

• Autorità Portuale e RFI effettueranno uno studio di fattibilità per l’installazione di un impianto di automazione degli scambi nel tratto ferroviario non elettrificato per evitare gli “stop & go” dei treni di Fuori Muro riducendo le emissioni sonore ed aumentando l’efficienza e la velocità delle movimentazioni.

• Sarà realizzato un passaggio a livello stradale in ingresso al terminal PSA Genova – Pra’ per eliminare le fermate e ripartenze dei treni portuali operanti per Fuori Muro.

Secondo punto all’Ordine del Giorno era l’eliminazione del rumore generato dai locomotori inattivi con motori accesi nelle ore notturne. Anche in questo caso dopo il dibattito si sono concordate un paio di azioni:

• Mercitalia (tramite RFI) e Fuori Muro faranno opera di sensibilizzazione dei macchinisti per minimizzare i rumori delle manovre e la permanenza di locomotori elettrici e diesel fermi con motori accesi in ore notturne presso il parco ferroviario di Pra’. La sensibilizzazione avverrà in forma scritta e con copia per conoscenza ai membri del GdL Alfa.

• Autorità Portuale effettuerà uno studio di fattibilità per l’utilizzo di locomotori ibridi (Elettrico – Batterie) per la sostituzione dei locomotori diesel di Fuori Muro. Il tutto i collaborazione con Regione Liguria e con il fattivo sostegno del Comune.

Si è parlato quindi del ripristino del muro di separazione tra la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e via Pra’ e dell’installazione di schermi trasparenti di insonorizzazione al posto delle attuali griglie.
RFI ha chiarito che la barriera antirumore, da studiare in maniera conveniente per la cittadinanza, verrà realizzata appena sarà chiaro in dettaglio il piano di spostamento a mare della linea ferroviaria con le posizioni precise dei binari, cosa che il Consiglio di Comunità Praese chiede che avvenga presto. Ricordiamo infatti che, collegata a questa azione, c’è la creazione di una Mini Fascia di Vivibilità a ridosso delle case di Pra’- Palmaro e delle ville storiche di Pra’- Ca Nova con alberi, passeggiata ciclo-pedonale e lama d’acqua. Nel frattempo il muro di confine verrà sistemato come già concordato e in attesa dello spostamento della ferrovia per ragioni di sicurezza verrà rifatta la recinzione.
Si è così concordato la

• riparazione e ripristino del muro e sostituzione delle griglie di separazione tra la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e via Pra’ nel tratto tra il Rio Branega e il Rio San Giuliano, a cura di RFI, con finitura esterna del muro e coloritura identica ai muri di separazione delle carreggiate di via Pra’ nei tratti di Pra’- Sapello e Pra’- Longarello.

A conclusione della riunione i rappresentanti della FondAzione PRimA’vera hanno espresso il profondo disappunto per il nome del parco merci a tutt’oggi erroneamente denominato “Voltri Mare” tanto più che ormai tutte le denominazioni che riguardano il Bacino Portuale, il Casello Autostradale ed il Concessionario portuale principale (PSA) portano il nome corretto di Pra’.

Al termine della discussione in merito si è registrato l’:

• Impegno da parte di RFI per la modifica ufficiale in tempi brevi della denominazione del parco ferroviario del Bacino Portuale di Pra’ e della relativa bretella ferroviaria in: “Parco Ferroviario di Pra’ Mare” e “Bretella Ferroviaria di Pra'”.

Alle prossime riunioni del GdL Alfa spetterà naturalmente il compito di verificare gli sviluppi e, si spera, il positivo avanzamento di tutte le azioni concordate.