Sua maesta’ “Il basilico” al Salone del libro di Torino

17 Maggio 2024 Redazione SuPra'Tutto Articoli Principali 3

Ambasciatore il nostro consigliere ed assessore Davide Siviero

Elis@Provinciali –

Uno studio assai interessante approda al Salone delle novità editoriali e culturali, il volume “Il Basilico”vuole essere una ricerca su aspetti inediti circa questo oro verde, questa meraviglia della natura e delle fragranze che rende arcinota la regione, ed in particolare, Pra’, enclave privilegiato dove leggenda vuole sia nato il pesto, salsa sublime. Sara’ un caso, ma le grandi estensioni di serre che abbiamo nella delegazione, godono di un microclima particolare, tra l’altitudine moderata, la vicinanza al mare e l’acqua buona…infatti noi praini consumiamo solo quello, pestato al mortaio; recentemente approdato sul corso del Tamigi e presente, per la sua peculiarita’, nei negozi Eataly, come prodotto DOP. Lascio la parola all’assessore, che ha postato una cronaca di questa illustre presentazione sui social, per chi preferisce leggere il nostro Giornale di Pra’.

UN PO’ DI PONENTE A TORINO
Anche se un po’ ammaccato, questa mattina ho avuto il piacere di presentare al Salone del Libro di Torino il libro “Il Basilico”, frutto di una collaborazione tra S. Limbania in Cammino – Centro Studi Storici Ponente e la casa editrice Erga Edizioni.
La pubblicazione, inclusiva di integrazioni digitali e con traduzione in lingua inglese, è andata ad indagare gli aspetti meno conosciuti legati al rapporto di questo prodotto tanto caro a noi Genovesi con la cultura occidentale e mediterranea, dalle origini della sua venuta in Europa fino al tanto amato pesto che noi tutti apprezziamo, passando per approfondimenti in tema di arte, botanica, religione, etnomedicina, economica e tecniche di coltivazione.
Questa ricerca, tra le altre, ha cercato anche di indagare i motivi dello stretto rapporto tra Genova (e il suo Ponente in particolare) con questa straordinaria pianta.
Le risposte ottenute hanno portato a conclusioni piuttosto interessanti, gettando nuova luce sui primi passi delle moderne coltivazioni di basilico sul nostro amato territorio.
Non posso che ringraziare l’editore Marco Merli per l’occasione cocessami, così come non posso che ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla stesura del progetto: Luciano Venzano, Giorgio Casanova, Pietro Benedetti, Marco Bruzzone, Franca Castagnoli, Prof. Laura Cornara, Federica Darretta, Prof. Antonio Guerci, Ermanno Luzzani, Prof. Mauro Mariotti, Aldo Pastorino.

3 Comments

  1. Bravissimo Davide…. Un’idea molto intrigante e interessante dedicare un libro al nostro amatissimo BASILICO. Una piantina che la sapienza dei nostri avi ha saputo valorizzare e “moltiplicare”…. Infatti con una intelligente tecnica di coltivazione, via via potenziata e perfezionata, abbiamo oggi il basilico fresco per tutto l’anno… Aspettiamo che si avveri anche una simpatica profezia di mio nonno Bernardo, un valente coltivatore e innovatore, che una sera ammirando il plenilunio mi disse: “Vedrai che un giorno andremo a coltivare il basilico anche sulla Luna”…

    Rispondi

  2. Complimenti all Assessore Siviero ed agli autori del ” Cammino di Santa Linbania” nobile fanciulla martire.trovate con la funzione ” cerca” un articolo di qlc tempo fa.su questa figura leggendaria.la cui testa ed altre reliquie.si dice trovarsi nell omonima chiesetta a Voltri.

    Rispondi

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*