Maria Rosa Morlè –
Ieri sera nella suggestiva chiesetta di Villa de’ Mari è stata eseguita l’opera “Suor Angelica” e mai contesto poteva essere più adatto. Un cast tutto al femminile, ( compresa la regista Rossana Cerioni,e tutte cantanti giovani e molto brave, sia vocalmente che tecnicamente), ha dato vita ad uno spettacolo da grande teatro. Si tratta di una collaborazione importante con la A.M.G classica patrocinata anche dalla Regione Liguria , una produzione realizzata da Concertopera di Praga e Portofino International Festival . Stasera l’opera sarà replicata al festival di Portofino. E, come racconta il direttore d’ orchestra e presidente del Concertopera Agency << Il ponente e il levante sono uniti in un’unica simbiosi : la musica>>.
Al piano, il maestro Denis Ippolito.
L’evento andato in scena ieri fa parte di una rassegna “Momenti musicali, tra sacro e profano”, in cui sono previste opere di valore artistico, rappresentate in ambienti di particolare interesse e bellezza.
Suor Angelica è un’opera lirica in un atto di Giacomo Puccini. La prima assoluta ebbe luogo il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York e fino al 2009 ha avuto 74 rappresentazioni.
È tra le poche opere a contenere solo personaggi femminili. Le voci maschili compaiono solo alla fine, nel coro di angeli che portano suor Angelica in cielo. Puccini aveva una sorella di nome Iginia, che era diventata madre superiora del convento delle monache agostiniane, a Lucca, alle quali il maestro fece ascoltare l’opera al pianoforte, lasciandole profondamente commosse. Grazie alla sorella, a cui era molto legato, Puccini poté apprendere com’era la vita in un convento femminile, che ritrasse con grande maestria e sentimento.
Splendida e seguitissima serata nella nostra Villa.
Grazie a Rosa Morlé Villa De Mari si conferma una perla “musicale” del Ponente. Il livello delle rappresentazioni è sempre altissimo e la piccola Cappella della Villa ne è sicuramente una degna cornice.
Villa De Mari ha ospitato generazioni di ragazze e oggi è un punto di riferimento importantissimo per Pra’. Speriamo che si riesca con i fondi del PINQUA a restituire un po’ dell’antica bellezza a questi edifici e al Parco.
Villa de Mari davvero di configura anno dopo anno come uno scrigno d arte, espressa in molteplici forme, dalla lirica alla musica pop, dai cantautori ai maestri musicisti …non manca il teatro,la recitazione a soggetto, le manifestazioni per i bambini, con giochi, scuole di pittura e laboratori…nonché le mostre d arte figurativa.Le Muse si sono date appuntamento qui! E quando veramente il progetto di riqualificazione complessivo per Pra Palmaro investirà l antico edificio ed il suo parco, conquistato con grande coraggio dai cittadini quasi vent’ anni fa, sara’ davvero un cerchio che si chiude e Villa de’ Mari riacquistera’il suo passato splendore!
Ero presente alla rappresentazione!
Posso confermare tutto ciò che di bello e stato espresso in precedenza!
Pur in un contesto relativamente piccolo, l’Opera di Puccini, drammatica e commovente, è stata eseguita al meglio dalle brave interpreti femminili. Uno spettacolo notevole a cui auguriamo il giusto riconoscimento anche nell’ambito del prestigioso Festival di Portofino.