Giuseppe Bruzzone –
Il 22 Novembre è Santa Cecilia la patrona dei musicanti e dei cantanti. Nacque nel II secolo d. c. da una nobile famiglia romana, si convertì segretamente al cristianesimo, il giorno dello sposalizio si racconta che mentre tutti l’ attorniavano per festeggiarla intonando inni pagani ella in cuore suo cantava un cantico mistico a Gesù, per questo le venne attribuito l’ appellativo della patrona della musicisti e dei cantanti. Dopo il matrimonio convertì lo sposo e il suo fratello Tiburzio; li fece poi battezzare dal vescovo di Roma Papa Urbano I. Ma in quel periodo i cristiani erano perseguitati; imprigionati i due fratelli furono decapitati, Cecilia venne condannata all’asfissia, ma non morì, subì un’altra pena: la decapitazione, il boia nonostante tre tentativi non riuscì, la martire spirò tre giorni dopo dissanguata. Nei quadri la Santa viene rappresentata con in mano una cetra o altri strumenti musicali. Cecilia come patrona della musica ha ispirato più capolavori artistici: quadri di: Raffaello, Rubens, il Domenichino, Artemisia Gentileschi, Bernardo Strozzi a Genova in Palazzo Bianco, in letteratura celebrata nei racconti di Canterbury, in opere musicali di autori famosi: Haydn, Scarlatti, Gonoud, Purcell. Nel XIX secolo è sorto un movimento musicale: il Ceciliano dove musicisti e studiosi vollero rilanciare la musica liturgica sottraendola all’ influsso del melodramma e della musica popolare. In Italia abbiamo: tutti gli anni nel mese di novembre un festival nazionale di musica sacra che celebra la patrona con ”Voci per Santa Cecilia”, l’accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali nel mondo. Una delle basiliche più importanti di Roma : Santa Cecilia in Trastevere dove nel IX secolo venne traslato il corpo della martire rinvenuto nelle catacombe. In Pra’ la Scuola e Banda musicale Carlo Colombi ricorda tutti gli anni la santa patrona con una messa-concerto, ad anni alterni nella chiesa di San Rocco e a Pra’ Palmaro nella chiesa “N.S. Assunta.” Quest’anno la formazione della Colombi Big Band il 3 dicembre diretta dal maestro Paolo Costa ha suonato nella pieve di Assunta. La S.Messa è stata celebrata da Don Giorgio Rusca, presenti le autorità locali: il presidente del Municipio VII Guido Barbazza e per il Comune di Genova l’ assessora al commercio Paola Bordilli La banda all’ interno della nostra chiesa madre ha eseguito splendidamente quatto brani di tema natalizio, molto suggestivi. Infine il Presidente della Scuola Fulvio Sorbara e il parroco hanno ricordato i musicisti defunti salutando e augurando buone feste ai fedeli. Successivamente i musicisti e i supporters della Banda si sono riuniti nella palestra del centro polifunzionale per un rinfresco, organizzato dall’ azienda praese Serre sul Mare, ricevendo gli auguri e gli elogi dall’ Assessora Paola Bordilli con una considerazione: il ponente genovese ha una forte tradizione di bande musicali, mentre il levante ne è sguarnito. Infine il Presidente Guido Barbazza ricordando i suoi trascorsi nella Banda ha ringraziato i veterani che suonano da tanti anni nella formazione bandistica in auge dal 1869, una delle associazioni musicali più longeve della Liguria.
Interessante la storia di Santa Cecilia una romana perseguitata per la sua fede cristiana, ispiratrice nella arti e del movimento Ceciliano. Ho visto il quadro a Palazzo Bianco di Bernardo Strozzi, ora capisco di chi erano le due teste raffigurate nel dipinto con la Santa. Grazie Giuseppe