San Pietro col botto, una festa lunga tre giorni

Gian Luca Ferrantin –

“Lotteria col botto” è stato lo slogan con cui il C.I.V. ha pubblicizzato la lotteria dedicata alla raccolta fondi per l’acquisto dei fuochi d’artificio. A giudicare dal successo di pubblico, l’intera manifestazione è stata un fuoco d’artificio!
La Fiera di San Pietro è tornata e lo ha fatto alla grande! Non solo perché la gente aveva bisogno di “respirare normalità”, ma anche per la qualità degli eventi organizzati per questi 3 giorni di festa. Com’è stato possibile ottenere questo risultato? A pochi giorni di distanza lo abbiamo chiesto a Mauro Rossi, presidente del C.I.V.
<<Abbiamo lavorato a questo progetto da mesi, consapevoli di dover organizzare le cose per bene. Intanto era fondamentale avere lo spettacolo pirotecnico, che attira molte persone e le convince a restare fino al termine della manifestazione; in più, se lo spettacolo è di livello (e lo è stato, a giudicare dai complimenti ricevuti e dalla risonanza che c’è stata sui social network) l’anno prossimo la gente tornerà volentieri.
L’iniziativa della lotteria è stata un successo (abbiamo venduto più di 3000 biglietti) e ci ha stimolato a fare di più. Assieme ai ragazzi di Colorando Tour e al Comitato per la valorizzazione del Ponente abbiamo deciso di alzare l’asticella e portare a 3 i giorni di festa, come riuscivamo a fare gli anni scorsi; ovviamente era necessario diversificare l’offerta, così abbiamo contattato diverse realtà praesi e genovesi. Quindi abbiamo cominciato il venerdì, con l’immancabile “acciugata” al Borgo di Palmaro ed il concerto e ballo “Swing e Swingers”, organizzato dalla nostra storica Colombi Big Band. Il giorno dopo invece abbiamo fatto cantare al pubblico i brani più belli dei Queen, grazie ai bravissimi Radio Gaga Queen Tribute. Da tempo non vedevo più di mille persone in Piazza Sciesa, partecipi e disciplinate; abbiamo avuto zero problemi di ordine pubblico e non era affatto scontato (verrebbe da dire… It’s a kind of magic…) Per la fiera vera e propria abbiamo pensato anzitutto ad un riposizionamento delle bancarelle; con l’aiuto dell’assessore Bordilli è stato allestito un percorso circolare, che dalla piazza proseguiva per Via Fusinato e poi tornava indietro da Via Pra’; ha funzionato e ci siamo promessi di ripeterlo ed allungarlo, includendo anche la zona della vecchia stazione. Infine, il momento clou della manifestazione, i fuochi artificiali che, come da tradizione, hanno dovuto aspettare l’arrivo dell’aereo postale; ma ne è valsa la pena! Guardate le foto pubblicate sui social, che rendono testimonianza di uno spettacolo di tutto rispetto!>>
Siamo contenti di percepire tanta soddisfazione da Mauro che mette il cuore in quello che fa (e non è retorica!). E come sempre si è raccomandato di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa tre giorni, in particolare il Comune, PSA e la Camera di Commercio per il sostegno economico, Confcommercio per il disbrigo delle pratiche burocratiche, il Municipio VII Ponente, Colorando Tour e Comitato per la Valorizzazione del Ponente per il prezioso contributo all’organizzazione.
Una menzione particolare va alla Croce Verde Praese che, per due giorni, ha offerto un servizio gratuito alla delegazione; ricordiamocelo, quando passeranno a vendere i calendari per la loro raccolta fondi!!!
Aspettiamoci quindi una fiera di San Pietro 2023 ancora più ambiziosa e, nell’attesa, chissà che per l’autunno o per Natale il C.I.V. non stia già programmando qualcosa…