Salvata la Gloria Praese

Guido Barbazza –

Nell’agosto dell’anno scorso SuPra’Tutto lanciò l’accorato appello “Salviamo la Gloria praese”, pubblicando un articolo sulla bellissima goletta aurica in legno “Gloria”, costruita e varata sulla spiaggia di Pra’ nel 1963 che, dopo un lungo tempo di disarmo in secca a Sestri Ponente, rischiava la demolizione a causa dell’impossibilità dell’armatore, signor Diego Munafò, di continuare ad assicurarle tutte le cure di cui una Signora come lei ha diritto e bisogno di avere. Lo stesso armatore si era anche dichiarato disponibile, in caso di demolizione, a cedere gratuitamente alla FondAzione PrimA’vera l’alberatura della nave per collocarla sulla “Rotonda San Pietro”, proprio in quel di Pra’, da dove il veliero aveva intrapreso il suo lungo viaggio che, tra le varie cose l’aveva visto partecipare, nel 1992, alla regata delle “Tall Ships” in occasione dei cinquecentenario della scoperta dell’America e relative “Colombiadi” genovesi. La storia per fortuna alla fine, grazie agli sforzi appassionati di Diego Munafò, ed anche al risalto mediatico fornito da SuPra’Tutto, ha avuto un’esito positivo in quanto la goletta praese è stata alla fine acquistata da una scuola velica di Ancona che l’ha certosinamente riparata e rimessa in “servizio permanente effettivo”. La Gloria, ormai in versione “2.0” ha così iniziato una nuova vita solcando un mare diverso, l’Adriatico, dopo tanti decenni di veleggiate nel Mar Ligure e Mar Tirreno. «In quel tempo, quell’articolo, (quello pubblicato da SuPra’tutto – n.d.r.) intervenne in un momento di particolare depressione – ci ha scritto Diego Munafò – data l’impossibilità di intravvedere una qualsiasi soluzione per quel problema che ormai avviliva e mortificava: la mancanza di avvenire per la goletta Gloria. Quell’articolo ebbe il senso psicologico di non farci sentire “soli” di fronte ad una situazione che opprimeva senza dare tregua. Nel contesto di cui sopra, mi è particolarmente gradito e ritengo mio dovere parteciparvi che la goletta Gloria è ritornata a solcare il suo elemento naturale, il mare». Anche grazie a SuPra’Tutto l’ultimo veliero praese è ritornato a solcare il mare: buon vento, Gloria praese !