Giocatore ed allenatore, se n’e andato ad 84 anni, lasciando un grande vuoto; la redazione si unisce al vasto cordoglio dei suoi affetti, ad esequie già celebrate, pubblicando un commosso ricordo dell’amico Alessandro Carra.
Caro “mister”,
te ne sei andato in silenzio lasciando un grande vuoto nel mio cuore e nel cuore di tutti quelli che ti hanno conosciuto in tanti anni di fiere battaglie sui campi di calcio. Approfitto delle pagine di SuPra’tutto per mandarti il mio saluto commosso, con un affettuoso ricordo del mio “piccolo, grande mister”; per ragioni anagrafiche non ho potuto conoscere il Minniti calciatore, che in tanti mi hanno descritto talentuoso, dotato di tecnica sopraffina ed un po’ indisponente…
Non posso che cominciare dai tornei estivi in cui mi guidavi dalla “panca”con memorabili urlacci per qualche dribbling di troppo. E poi, quando mi convocasti nella rappresentativa ligure, di cui eri selezionatore, regalando a me, poco più che diciottenne, una meravigliosa esperienza a fianco dei migliori giocatori dilettanti dell’epoca. E ancora, le sfide durissime nei campionati di “prima” e di “promozione”, io come giocatore di Via dell’Acciaio, e tu come allenatore dell’Olimpic. Quando motivi di salute mi hanno costretto a lasciare il calcio giocato, il nostro rapporto è diventato ancora più stretto: mi hai voluto come tuo “secondo”alla Juniores regionale Pegliese, e fu una stagione straordinaria, costellata di vittorie e di record, grazie anche all’apporto di valorosi ragazzi praini..Proprio quell’anno mi hai incoraggiato a frequentare il corso di allenatore, che mi ha consentito di diventare tecnico UEFA B.
Anni in cui ti ho apprezzato come allenatore concreto e pragmatico , come persona sincera e leale, in apparenza burbero, ma profondamente affabile ed ironico. E, quando mi sono allontanato dal calcio, era diventato bellissimo chiacchierare con te al bar Grisù, rievocare i tempi passati e vederti ancora “innamorato” del pallone, quello ruspante e romantico dei campi polverosi. Adesso, serbo la tua immagine, te che non resisti alla tentazione della “partitella”con i tuoi ragazzi, regalando, pur claudicante per i tormenti alle anche, i tuoi deliziosi colpi di tacco.
Grazie di tutto, “mister”, mi mancherai…
Grazie ad Alessandro Carra per il bel ricordo umano e sportivo di Giovanni Minniti, figura da ” Sala dei personaggi praesi”.Un grande sportivo;da calciatore e da allenatore,che ha cresciuto tanti giovani calciatori e portato il nome di Prà fuori dai confini regionsli.
Un esempio per i nostri giovani