#La redazione sportiva
Il PSA Voltri-Pra (scritto erroneamente così, in luogo di Pra’ ..sic..) è, da alcuni mesi, lo sponsor del GS Speranza.
I contatti portati avanti dalla dirigenza della società a partire dalla fine del 2016 si sono concretizzati nella primavera di quest’anno.
“Per noi è una partnership molto importante” ci dice il presidente Oscar Capocci “il nostro è uno sport che non richiede grandi investimenti per le famiglie degli atleti, ma che impone sforzi economici di notevole importanza per la società sportiva. Le barche, infatti, costano parecchio, gli allenamenti sono seguiti in mare con dispendio di risorse, le trasferte sono spesso distanti e costose e la manutenzioni per tenere efficienti le attrezzature sono continue e onerose. Quindi” prosegue Capocci “avere la possibilità di ricevere un aiuto extra può consentirci di lavorare con maggiore ottimismo per il futuro”.
Da inizio aprile quindi, sui mezzi del G.S. Speranza compare il logo del PSA Voltri-Pra auspicando che l’unione delle due realtà consenta al G.S. Speranza di poter crescere facendo avvicinare sempre più ragazzi al meraviglioso mondo del canottaggio e al PSA Voltri-Pra di proseguire sulla strada del “porto amico” nei confronti della ex Delegazione che lo ospita.
Bene ma che il PSA si decida a togliere Voltri dove non e’ e diventi PSA Pra’
il Psa e’ a Pra’ si aggiorni in PSA Pra’
Svegklia PSA, siete a Pra’, non a voltri, togliete il “nomen horribilis”
Bello che PSA segua l’accorato appello della fondazione e dia contributi a pra’ ma che tristezza vedere ancora quel “Voltri”: è rimasto solo il psa a mantenere una denominazione non corretta, scorretta ed offensiva
Ragazzi del psa siete rimasti gli unici a tenere la boiata “di Voltri” non ve ne rendete conto ? Siete a Pra’ !
Inqualificabile gazzarra
Alex!!#####
Sei tornato
Non avevo finito e mi è partito il commento incompleto……cmq hanno ragione Alex ..
PSA VOLTRI PRA’ è obsoleto.
Grazie per il pulmino, ma aggiorniamoci!!!
Meglio il pulmino, supratutto
Bello poter gia vedere i primi frutti del cambio di denominazione del Bacino Portuale .
Il concetto PortoAmico determina benefici compensativi alla delegazione ospitante.
Ora ero he tutti quei commentatori superficiali capiscano che non si è trattato solo di “inutili capricci”!
Certo è che proprio la società concessionaria dell’uso degli spazi portuali di Pra’ dovrebbe aggiornare il suo nome in tempi strettissimi.
“Pecunia non olet”. Ottimo per lo Speranza ricevere contributi dal PSA e anche bello che lo stesso segua l’appello della FondAzione a concentrare contributi e sponsorizzazioni s Pra’ visto che in passato andavano a…Voltri…
Giusto. Resta comunque l fatto che i rumori e l’inquinamento se lo beccano tutti i praesi e non solo i vogatori quindi sarebbe bello che il PSA la finisse con questo Voltri che è veramente irritante e magari si occupasse oltre che dei canottieri del mantenimento del verde pubblico di Pra’ con benefici per tutti i cittadini
Più che di gazzarra come dice Alex a me sembra una sacrosanta reazione di sdegno di fronte a una surreale situazione in cui gente che viene da Singapore o comunque da fuori Prà si ostina a voler decidere sulla nostra toponomastica e identità, imponendo una loro opinione completamente scollegata dalla realtà. Spero proprio che lo capiscano e si adeguino perchè a Prà non ci potra essere nessun “porto amico” se continueranno a insultarci con l’inopportuno “Voltri”
Solo chi non guarda oltre la punta del proprio naso può attribuire una volontà offensiva e di insulto al nome di una delegazione a noi vicina. Orazi e Curiazi, Montecchi e Capuleti, Guelfi e Ghibellini. Ma dai! Diamoci un limite. Fare le vittime per una scritta….
Come siamo piccoli. E di vedute corte: tante cose si sono chiarite, Prà si è riappropriata di ciò che le spetta, giustamente.Ma ora finiamola con la storia della “secchia rapita”. Le battaglie per il ponente, modulate e chiarite nelle rispettive dignità, si fanno insieme.
Altrimenti Singapore, Montecarlo & c approfitteranno delle nostre divisioni che altro non sono che le nostre debolezze.
Una scritta su un furgoncino…..Troviamo argomenti più importanti per rivalutare Prà.
Una sola cosa apprezzo del tuo intervento, il tono molto pacato , contrariamente ad altri tuoi e l’apprezzabile volonta’ di unire e riappacificare.
MA NON E’ COSI!
Innanzitutto, niente Guelfi e Ghibellini, ne’ secchie rapite, gli illustri esempi storici di sanguinose rivalita’ non son la ratio dell’articolo ne’ dei commenti,nessuno odia alcuno, si tratta semplicemente di ristabilire la VERITA’ ANCHE NELLA FORMA CHE Molto spesso Conta altrettanto della sostanza.
In nomen omen, dicevano i latini ; il nome e’ identita’ e quel VOLTRI e’ del tutto fuori luogo, e’ ingannevole ed ambiguo. Abbiamo appurato che non c’entra, lo ha decretato l’autorita’ portuale, il difensore civico, la societa’ autostradale e moltisssimi altri.Dimenticavo, il Presidente della Repubblica.
PSA VOLTRI PRA’ non e’ altro che una denominazione commerciale, esattamente come NUTELLA ;FIAT; Elizabeth Arden ecc. Si puo’ adeguare al vero.
E poi, il pulmino gira ed il messaggio errato viene veicolato nell’universo mondo. Non ci piace, Alex!
Caro Alex, e se fossi tu a non guardare oktre la punta del naso ? Un po’ meno di presunzione e piu’ rispetto per le opinioni degli altri non mancherebbe. D’ora in avanti ti potremo chiamare Caloggero Porcello, intanto il nome non conta vero ?
Benissima la sponsorizzazione PSA di Pra’ al glirioso GS Speranza, fucina di campioni del remo, orgoglio di Pra’. Sono sicuro che in PSA prevarra’ il buon senso e anche queste piccole ma fadtidiose residue manipolazioni della realta’ finiranno. PSA’ PRA’ e’ piu’ corto, si legge si pronuncia e si ricorda meglio. Anche a Singapore lo capiranno.
Quando s Pra’ il nome e l’identita’ venivano sottovalutati e calpestati come fa Alex Pra’ e’ stata devastata, da quando si bada un po’ di piu’ a queste cose sta rinascendo. Scusate se e’ poco .
Fanfaluche di piccolo cabotaggio. Porcello risponde: margaritas ante porcos
Caro (diciamo così) Alex….. come “provocatore” sai fare bene la tua parte!
Non leggi che TUTTI la pensano in modo diverso da te?
Forse in questi anni vivevi a Prà ma con un piede in due scarpe.
Cerca di ammettere la verità STORICA delle cose, DOCUMENTATI!
E spara meno cerbottane di fumo.
Se vuoi cambiare aria pare che a Chioggia ci sia una spiaggia attrezzata per “ex”. E magari anche per “Al-ex”.
L’identità è una cosa fondamentale, uno dei valori più grandi. Chi la sottovaluta o, peggio, ci ironizza sopra o proprio non ci arriva o è in…malafede.
Ogni tanto abbiamo il dovere di “zittire” le polemiche inutili e pretestuose. L’identità è l’essenza della libertà, concordo assolutamente con Elsa.Tutta la vicenda del dopo-porto muove alla ricerca dell’identità perduta e veleggia a testa alta verso il RISCATTO.
Ma ci sono tanti perditempo ai quali piace stuzzicare a aizzare.
Non bisogna cadere nel tranello di stare al gioco: che poi un gioco non è ma una cosa seria, non una sciocchezza formale. La forma spesso è sostanza, non apparenza.
Il PSA è a Pra’, come si dovrebbe chiamare se non PSA Pra’ ? C’è da fare tante parole ? Che si connettano con la realtà.
Nell’articolo si mette in evidenza che anche il nome di Pra’ è riportato in maniera errata nella ragione sociale del PSA che lo
indica senza l’apostrofo finale.
Spesso si scrive erroneamente Pra’ con l’accento anzichè con l’apostrofo che deriva dall’elisione di “Prata”. In questo caso non c’è nè l’apostrofo nè l’accento. Felicissimi ovviamente per la sponsorizzazione del G.S. Speranza ed il conseguente aiuto alla pratica sportiva dei giovani nel nostro paese ma un pò più di attenzione anche alla correttezza del nome non guasterebbe.