Elis@Provinciali –
“Cogli l’attimo”…ovvero sfrutta le occasioni a tuo vantaggio. E quale migliore vetrina di una diretta sulla tv nazionale, per mostrare a gli spettatori italiani la protesta dei cittadini di Pegli, Pra’ e Voltri contro le ipotesi del duopolio Bucci/Autorita’ portuale: un cantiere ammorbante al VI modulo di Porto Pra’, per la costruzione di enormi cassoni in cemento armato, che andranno a costituire l’ossatura della nuova diga a Sampierdarena. Ipotesi rigettata da subito dal municipio e dai comitati, con varie azioni dimostrative, presidi, raccolta firme e petizioni, mail, ed una forte azione in consiglio comunale attraverso una pioggia di interrogazioni e mozioni oppositive. Da ieri poi, i motivi a sostegno della protesta si moltiplicano, perche’ e’ stato reso noto cio’ che tutti temevamo. Ovvero il progetto del Nuovo Piano di sviluppo portuale, che stracciando gli accordi ventennali con i cittadini , gli storici “ paletti” che stabilivano i confini invalicabili (sesto modulo- rio San Giuliano) prefigura uno scenario inaccettabile, con nuovi e massicci riempimenti davanti Voltri e Pra’, cui farebbero seguito approdi dei traghetti, ipotesi di spostamenti del porto petroli, modifiche in aumento delle dighe…ne parleremo piu’ diffusamente, perche’ davvero i cittadini sono piombati in una visione da incubo, che minaccia le ultime spiagge rimaste e le possibilita’ di riqualificazione dell’intero Ponente. In poche parole, l’amministrazione destina questo territorio a collettore di ogni possibile servitu’, condannandone gli abitanti a perpetui cantieri e ad una vivibilità pessima, sempre peggiore. Ignorati i progetti precedenti di Renzo Piano , molto piu’ rispettosi e sostenibili.
Tornando al Flash Mob di ieri, le ali di cittadini erano folte ed ostentavano numerosi lenzuoli e slogan, impossibile non notarli mentre scorreva il colorato sciame dei ciclisti in gara un questa classicissima competizione sportiva di alto livello. L’auspicio e’ che tale fugace esposizione mediatica raggiunga gli occhi, la mente ed aggiungo, il cuore di chi dispone delle nostre vite, senza nemmeno domandarci il parere, e si possa interrogare su quanto sia giusto ed etico tutto cio’.
Ottima idea per portare una protesta giusta oltre i confini della nostra provincia . Speriamo che qualcuno , intendo i giornalisti , si “incuriosisca” e voglia andare a fondo al problema portandosi a fondo anche il progetto .
Cogli l’attimo e cogli l’attenzione di tanta gente, sperando che a qualcuno “in alto loco” importi qualcosa di noi cittadini, della nostra SALUTE e della nostra vita. In passato siamo riusciti a far comprendere ai decisori pro tempore che il Porto e i cittadini dovevano trovare un punto di equilibrio e infatti gli ultimi progetti erano accettabili. Adesso invece abbiamo a che fare con un MURO INVALICABILE… Un Sindaco che osa ciò che nessuno prima si era mai sognato di proporre: un porto gigantesco, mostruoso, che fagociterà l’ultima possibilità per noi di vivere decentemente nonostante il Porto. Un porto raddoppiato, che cambierà per sempre in peggio la nostra vita. Un aumento notevole della temperatura a causa dell’allontanamento del mare e della nuova piattaforma piena di container che in estate si arroventano sotto il sole e senza l’azione mitigatrice del mare formano una situazione molto pesante per noi che viviamo qui davanti. E poi l’addio definitivo al nostro orizzonte azzurro. Solo container e gru, tra l’altro l’aumento dell’automazione farà anche diminuire il numero degli occupati… Ma come è possibile immaginare un simile scenario da incubo? Siamo cittadini “a perdere”? Il nostro benessere vale meno di zero? E come mai decidono tutto senza neppure coinvolgere l’Istituzione che ci rappresenta più da vicino? In questo momento vorrei davvero che fosse solo un brutto sogno e risvegliarmi con un tavolo di confronto tra Municipio, Comune, Autorità Portuale in cui persone capaci e attente al benessere di tutti pensino a cosa fare per mitigare il pesante impatto ambientale che già stiamo sostenendo e come restituire bellezza e vivibilità ai cittadini che tanto hanno SACRIFICATO per lo sviluppo di Genova, della Liguria e dell’Italia intera.
Impossibile da immaginare e tollerare, qualcuno fermi Bucci e Signorini…mentre passeggiano a Levante, a Ponente siamo feriti a morte!!!