Prime Notizie sul “Cantiere Logistico”

Redazione –

Il 6 luglio u.s., nel salone consiliare del Palazzo Municipale di Pra’, si e’ tenuto l’incontro tra il Presidente del Municipio, Guido Barbazza, che lo ha convocato, coadiuvato dalla Giunta, con i rappresentanti dei Comitati (Noi di Pra’, Palmaro, Pegli Bene Comune, Pegli Lido, Multedo) e della FondAzione PRimA’vera per condividere le risultanze della riunione tenutasi nello stesso sito con Autorità di Sistema Portuale il 26 giugno u.s.
Il Presidente e gli assessori hanno spiegato che “ADSP ha confermato di stare lavorando per costruire i cassoni a Vado Ligure”, e quindi l’impalcato a Pra’ non verra’ realizzato, mentre rimane in campo la realizzazione del cantiere logistico nel sito al “dentino del sesto modulo” dove attualmente vengono attrezzati i portoni e le chiatte che devono lavorare alla realizzazione delle varie fasi della nuova Diga. Il sito potrebbe essere ingrandito dagli attuali 2000 a 7000 mq, revocando parzialmente la concessione di NBTC. Si è prospettato da parte di Autorità Portuale la costruzione in loco di blocchi di calcestruzzo necessari a proteggere la base della Diga.
Tale cantiere non dovrebbe avere particolare impatto in quanto secondo quanto affermato da Autorita’ Portuale “non saranno realizzati ne’ impianti per la frantumazione di rocce/residui di cassoni, ne di betonaggio per il calcestruzzo, che verra’ trasportato in loco tramite camion-betoniera (2/3 all’ora) direttamente dagli impianti” (che potrebbero essere quelli di Multedo o di Voltri – N.d.r.). Il Presidente ha ribadito che la posizione del Municipio “continuera’ ad essere ferma nella tutela degli interessi dei cittadini e del territorio, ma dialogante e propositiva”. Tuttavia è stata ribadita la non condivisione di tale decisione e la richiesta, gia’ avanzata formalmente ad ADSP nei giorni scorsi, di fornire ulteriori informazioni sul cantiere, sospendendone nel contempo la realizzazione, e di progettare ed iniziare prima possibile l’estensione della pista ciclo-pedonale e delle dune alberate lungo tutto il lato di levante della piattaforma portuale di Pra’, iniziando dalla parte non interessata da questo eventuale cantiere. Nel frattempo continueranno i tentativi per convincere Autorità Portuale ad utilizzare siti alternativi e piu’ opportuni, primo su tutti lo spazio ILVA in totale abbandono da decenni. Qualora ADSP procedesse comunque con la non auspicabile realizzazione del cantiere logistico a Pra’, di fronte a Pegli Lido, il Municipio si attivera’ affinche’ vengano prese tutte le precauzioni per la salvaguardia dell’ambiente e della qualita’ della vita dei cittadini quali l’installazione di fonometri, centraline di monitoraggio della qualita’ dell’aria, campionamento ed analisi campioni acqua mare, etc.