Giuseppe Bruzzone –
Siamo in dicembre, Natale è alle porte, i simboli caratteristici del Natale in questo mese sono: il presepe e l’ albero di Natale; si ma quando si inizia a prepararli?
Sono passati 800 anni, il presepio ha avuto origine nel Medio Evo: la prima rappresentazione del presepe avvenne nel 1223 a Greccio in Umbria per opera di San Francesco, che reduce da un pellegrinaggio in Palestina, colpito dalla città di Betlemme volle rievocare la nascita di Gesù Bambino a Greccio, paese che gli ricordava Betlemme.
San Francesco fece un presepio vivente in una grotta con la mangiatoia, il bue e l’ asinello; ma non c’erano Maria, Giuseppe e Gesù Bambino, tra i due animali vi era un altare dove venne celebrata la Messa.
Da quel momento si diffuse la pratica del presepe e nelle chiese aggiunsero statuine con elementi naturali: arbusti, pietre, muschio, e terra.
Il presepe giunse nel regno di Napoli nel XVI secolo dove le famiglie nobili componevano per l’ occasione in una camera un presepe con statuine sfarzose. Alla fine del 1800 il presepe entrò in uso nelle famiglie borghesi e popolari diventando il simbolo delle festività natalizie.
Ma quando preparare il presepe? Non c’è una data precisa, ma
con l’ Avvento inizia il periodo di preparazione alla venuta di Gesù con l’ accensione di una delle quattro candele, come quattro sono le domeniche che precedono il Natale. Così la maggior parte delle persone inizia a preparare il presepe e ad addobbare le case la prima domenica di Avvento.
Altri aspettano l’ 8 dicembre giorno dedicato all’Immacolata Concezione, essendo festa e non andando al lavoro la maggior parte delle persone si riunisce in famiglia per addobbare la casa e così si aprono le scatole ed escono fuori la capanna, le statuine, le casette, la carta crespa gli angeli; nasce il presepe.
Da altre scatole nella stessa giornata escono le palline, gli addobbi le luminarie, ed ecco l’ albero di Natale.
Quindi bimbi siamo nel periodo giusto, pronti via! Ma non mettete Gesù Bambino nella culla, bisogna aspettare la notte di Natale, e i tre Re Magi prima del giorno dell’Epifania, mi raccomando!
Quest’anno un bel presepio da vedere è nella vicina Voltri; in cima del parco di Villa Duchessa di Galliera, nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie un presepe con statue in abiti storici attende bimbi e genitori dal 8 dicembre fino al 6 gennaio.
Le statue restaurate sono del XVIII sec.dell’artista Paolo Navone della scuola del Maragliano le altre sono di scuola napoletana, la Duchessa (noi a ponente la chiamiamo cosi) nel 1875 lo donò ai frati del convento di San Nicolò attiguo alla chiesa.
Si tratta di una delle testimonianze più preziose dell’arte presepiale ligure, ogni volta che il Presepe della Duchessa viene esposto, è un grande evento.
Le preziose statue genovesi e napoletane del XVII e XVIII sec. di rilevante dimensione sono state recentemente restaurate dalle restauratrici delle Scuole Pie di Genova, l’ allestimento è stato ideato e realizzato dagli Amici di Villa Duchessa di Galliera con l’aiuto del presepista Marco Mantero.
Il presepe fa parte dell’itinerario “Presepi Genovesi” promosso dal Comune di Genova.
A 800 anni dal primo presepe a Greccio col ‘Passaporto dei presepi’, sulla falsariga del cammini di Santiago il Comune di Genova ha ideato una tessera con 45 presepi visitabili a Genova, invitando a compiere il cammino sotto le feste natalizie. Il 4 febbraio, giorno della Candelora a Palazzo Ducale verrà premiato chi avrà più timbri.
Ogni Chiesa, Museo, che partecipa all’iniziativa del Passaporto dei Presepi, dispone di un certo quantitativo di passaporti da consegnare al visitatore per farsi apporre il timbro. Se i passaporti fossero esauriti si potranno ritirare gratuitamente in edicola.
Per il ponente le edicole sono a: Pegli- via Rizzo / Sestri P. – Piazza Ranco
Al Santuario delle Grazie (come diceva mia nonna Beppa) si potrà avere il timbro dalle Sorelle Clarisse.
Bimbi portate il passaporto!
Orari: 8 dicembre – 6 gennaio dalle 9.00 alle 17
Tel.: 327.9235389
E-mail: info@villaduchessadigalliera.it email
Bella storia del presepe, da 800cento anni che si fà. Che ci fosse un presepe ricco di statuine di gran pregio non lo sapevo. Merita una visita, lo farò vedere anche a mio nipote cosi vedrà anche il meraviglioso parco che la duchessa ha regalato a Voltri e a Genova. Grazie Giuseppe delle note del tour dei presepi, una tradizione da non perdere.