La presentazione del primo volume di poesie pubblicato da Matteo Cambiaso, si è tenuta qualche settimana fa nella splendida cornice di Villa Croce. Davanti ad un buon pubblico formato per lo più da tantissimi giovani amici dell’autore, un emozionatissimo Matteo Cambiaso ha letto alcune fra le settanta poesie contenute all’interno di “Fondi di Bottiglia” (Habanero – Erga Edizioni).
In modo molto semplice, ma efficace l’autore ci ha raccontato il bisogno, maturato da tempo, di scrivere per capire e allontanare le proprie paure. Nelle poesie raccolte in Fondi di Bottiglia si ritrovano tutte le sensazioni di una vita da vivere con coscienza: il profumo del mare, il colore della notte, l’odore della terra. Espliciti i riferimenti alla vita di tutti i giorni e ai luoghi cari e amati.
«I Fondi di Bottiglia raccolti in questo volume» come è scritto nella prefazione di Andrea Cabiati «si rivolgono agli animi curiosi e intraprendenti, a chi è disposto ad abbandonare tutto e tutti per lasciarsi cullare da onde scure, a chi sente il fascino dell’ignoto e prova gratitudine per le mille possibilità che la vita offre, a chi sa indignarsi e reagire quando colpito da destini sfortunati, a chi sa amare e ha fiducia nei propri simili, a chi si sforza di vivere come un essere umano».
«… Comodi in un’era scomoda
vestiti larghi
per fisici
che stanno stretti,
troppo impegnati
per una mente libera.
Stressati dalla noia
viaggiare per avere
la testa ferma,
concentrata. …»
Luciano Bozzo
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