Luciano Bozzo #
Martedi mattina 7 ottobre la FondAzione PrimA’vera ha presentato alle studentesse ed agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Pra’ le due Borse di Studio dell’importo di 500 euro che al termine di questo anno scolastico verranno consegnate ai ragazzi ed alle ragazze più meritevoli dell’ultimo anno della Scuola dell’obbligo Primaria e Secondaria della nostra Delegazione. Il merito sarà stabilito dagli insegnanti sulla base dell’impegno profuso nello studio e dai risultati raggiunti nelle diverse materie scolastiche. L’idea di facilitare il percorso scolastico dei ragazzi praesi con la concessione di Borse di Studio è stata pensata e fortemente voluta dagli attivisti della FondAzione ed è stata resa possibile grazie alla generosità ed alla lungimiranza dimostrata dai fratelli Andrea e Piero Parodi e di FIDRA Fabbricazioni Idrauliche S.r.l.
Martedi mattina alcuni attivisti della FondAzione hanno accompagnato la Direttrice dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Pra’ Ivana Ottonello ed il Presidente del Municipio Mauro Avvenente ed hanno incontrato con loro i ragazzi della scuola Secondaria Assarotti nelle due sedi di Via Branega e di Villa Ratto e delle scuole Primarie Thouar e Montanella per presentare l’iniziativa spiegandone il significato e gli obiettivi.
Due i principali temi toccati dalla Direttrice Ottonello, dal Presidente Avvenente e da Niclo Calloni della PrimA’vera. Innanzitutto si è voluto
sottolineare quanto siano importanti l’istruzione e la cultura, intesa come conoscenza delle cose e delle idee per dei ragazzi che attraverso l’impegno nello studio devono poter acquisire quelle fondamentali basi culturali grazie alle quali potranno crescere e diventare attori e protagonisti del proprio destino; la ricchezza che lo studio, e la cultura garantiscono non si manifesta solo con l’acquisizione di dati e nozioni, peraltro necessarie, ma anche se non soprattutto mantenendo sempre viva la curiosità intelettuale di sapere e di conoscere, di informarsi e di essere informati, sapendo apprezzare la bellezza nella natura e nell’arte, e la giustizia, la correttezza e l’efficacia nelle azioni e nei comportamenti umani. La cultura e la sapienza delle cose possono e devono poi dare ai ragazzi la capacità e l’abilità di “ragionare con la propria testa” affrontando in maniera ragionata e consapevole tutti gli aspetti della vita, sia quando questi riguardano la sfera privata sia invece quando afferiscono alla sfera pubblica e collettiva.
Essere in grado di informarsi, di conoscere e di ponderare le diverse sfaccettature di temi, fatti, situazioni e problemi e sapere poi elaborare di conseguenza idee, opinioni e comportamenti è infatti essenziale per poter effettuare le giuste scelte per il proprio bene, per quello della propria famiglia e della comunità in cui si vive e per non essere invece preda di luccicanti quanto vane lusinghe, di facili e deleterie scorciatoie e semplificazioni e per non credere alle parole ed alle promesse dei venditori di fumo di turno.
L’altro tema toccato riguarda la difesa, la cura e la valorizzazione del territorio. Gli eventi drammatici che in questi ultimi giorni hanno colpito la nostra città, ripetendo peraltro disastri e scene che continuiamo a vedere continuamente e sempre impotenti nella nostra come in altre realtà italiane, ci ha riportato davanti agli occhi per l’ennesima volta il fatto che scelte urbanistiche, politiche e strategiche talvolta davvero scellerate, talvolta semplicemente sbagliate del passato e purtroppo in parte anche di oggi continuano a produrre disastri ambientali, danni, devastazioni e morti.
Eppure fino ad oggi in Italia non si è ancora voluto affrontare il tema della messa in sicurezza del territorio, della difesa del suolo, della pianificazione sostenibile dell’ambiente, della sicurezza delle persone nelle noste città, della tutela dell’immenso patrimonio artistico con la massima priorità, con la dovuta energia, con le necessarie risorse e si continuano anzi a privilegiare temi e progetti che rischiano invece di aggravare un quadro ambientale già fin troppo compromesso.
Scelte sbagliate o perlomeno discutibili hanno portato anche alla devastazione del territorio di Pra’ di cui paghiamo oggi le conseguenze: il porto container al posto della spiaggia e del litorale, brutti quartieri di edilizia popolare costruiti malamente sulle nostre colline, un territorio troppo spesso abbandonato al dissesto ed al degrado, bellezze e fattori di pregio tutelati e valorizzati in maniera inadeguata.
La FondAzione PrimA’vera sta cercando di mettere insieme l’impegno di gente che vive a Pra’ e si attiva per proteggere, valorizzare e fare conoscere gli elementi di bellezza e di eccellenza che il nostro territorio presenta, sia per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici e naturali, sia per quelli storici e monumentali che per quelli umani, culturali, agricoli e gastronomici. La FondAzione cerca anche di contribuire a migliorare il nostro territorio e la qualità della vita dei residenti, avanzando idee, raccogliendo le proposte dei cittadini, proponendo progetti alle istituzioni, portando avanti battaglie e cercando fattivamente di migliorare le cose. Si rivolge poi a tutti i Praini per fare crescere la consapevolezza nella gente di Prà che tutte le bellezze presenti sul nostro territorio costituiscono una grande, vera ricchezza di tutti noi e che è nostro compito preservare, curare e valorizzare questa bellezza evitando che altre scelte sbagliate possano ulteriormente intaccarla, rovinarla, distruggerla.
Ed è proprio ai nostri ragazzi, ai Praini di domani che affidiamo il compito di saper operare al meglio per perseguire questi obiettivi negli anni a venire. A loro vogliamo infatti passare il testimone dell’impegno attivo e consapevole, dell’importanza di sapere agire nel migliore dei modi per il bene della nostra Pra’; a loro vorremmo insegnare quanto sia importante essere parte attiva per andare a migliorare la vivibilità e la sostenibilità del nostro paese e dell’ambiente che lo circonda, per tramandare alle generazioni future la sua storia, le sue bellezze, la sua cultura e per evitare che al nostro paese vengano inferte altre ferite mortali. Si tratta di un compito, di un impegno davvero importante che solo persone consapevoli, dotate di solide basi culturali, rispettose di se stesse e degli altri, amanti dell’onestà, della bellezza, delle giuste regole della convivenza civile e della cosa pubblica, saranno in grado di perseguire con efficacia, sia in qualità di cittadini attenti e partecipi sia nel caso in cui vorranno essere chiamati a compiti di amministrazione e di governo della res pubblica: e studiare con impegno e con profitto ci pare il primo importantissimo passo per andare in questa direzione, favorire e premiare il merito ed i risultati raggiunti la giusta maniera per aiutare le nostre ragazze ed i nostri ragazzi a crescere nel modo migliore.
Ed a giudicare dall’interesse con cui i giovanissimi studenti praesi hanno ascoltato la presentazione delle Borse di Studio, e dalla vivacità dei loro interventi e delle loro risposte ci pare proprio che questo “la Pra’ di domani” l’abbia capito molto bene.
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