Chiara Bozzo –
Genova tutta si è mobilitata, e continua a farlo, per aiutare la piccola Nora, bambina pegliese di cinque anni, affetta da sarcoma di Ewing. Tante sono le iniziative con l’obiettivo di raccogliere più fondi possibili che contribuiscano a accrescere le possibilità di poter portare la bambina negli Stati Uniti, per accedere a cure sperimentali, ancora non possibili in Italia. Venerdì 13 gennaio anche Pra’, come comunità, ha voluto fare la sua parte: «Abbiamo voluto organizzare una cena» spiega Mauro Rossi, presidente del CIV Pra’ Insieme, associazione che ha coordinato parte dell’organizzazione «volevamo qualcosa che ci consentisse di arrivare a tante persone ma, soprattutto, fosse testimonianza di unione e voglia di stare insieme; Pra’, come al solito, ha risposto presente». L’idea, partita dal club praino della Sampdoria, si è subito allargata a tutte le associazioni del territorio, una corsa alla solidarietà che, in poco più di una settimana, ha saputo trovare una sala adatta all’evento, la palestra di N.S. del Soccorso e S. Rocco, tanti volontari in cucina e nel servizio, per una cena in cui devolvere l’intero ricavato alla famiglia di Nora. Il tam tam corre veloce sui social e sulle chat e l’evento fa registrare il tutto esaurito, duecento persone sedute alle tavolate con un unico obiettivo. E non finisce qui «Tantissime persone sono passate “solo” per lasciare un’offerta, facendo sì che la somma raccolta salisse» spiega Rossi. Il ricavato, per un totale di 6715 Euro, è già stato versato alla famiglia; un tassello per un grande risultato, in cui non contano bandiere o altro, ma solo la necessità di aiutare e stare vicino a Nora e alla sua famiglia. 
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