Pioggia di medaglie per GS Speranza al Meeting Nazionale di Gavirate

Luciano Bozzo #

Si è svolto il 17 e 18 Maggio, a Gavirate (Varese) il primo e unico meeting nazionale per il 2014 per le categorie Allievi e Cadetti. Millequattrocento atleti si sono sfidati sulle acque del lago di Varese e, fra le società liguri si è particolarmente distinto il G.S. Speranza che ha conquistato ben sei medaglie d’oro e quattro di bronzo oltre ad altri buoni risultati ai piedi del podio.
Si sono aggiudicati il gradino più alto del podio: Nicolò Ferruggia e Lorenzo Ciollaro nel singolo 7.20 Allievi C e  Andrea Rusca, due ori, nel singolo 7.20 Allievi B2; Alessio Bozzano nel doppio misto Argus (Mario Roccatagliata) nella categoria Cadetti; Edoardo Rocchi, Andrea Di Muro, Lorenzo Ciollaro e Nicolò Ferruggia nel quattro Allievi C barca sulla quale, con equipaggi sempre diversi, il GS Speranza quest’anno ha sbaragliato sempre gli avversari.
Hanno, invece, vinto la medaglia di bronzo: Andrea Di Muro ed Edoardo Rocchi sul doppio Allievi C; Alessio Bozzano sul singolo Cadetti; Edoardo Maestri nel singolo 7.20 Allievi B1; Edoardo Maestri e Marco Cullari nel  doppio Allievi B1.
«Siamo estremamente contenti per i risultati e per il gruppo che nel tempo si è cementato e che ci consente di poter disporre di diverse soluzioni per la formazione dei vari equipaggi» ci dice Giancarlo Paravidino allenatore della squadra giovanile del Gruppo Sportivo.
Il presidente Capocci, invece, sottolinea: «viviamo sempre in affanno economico e limitatezza di mezzi , ma sono le giornate come queste che ci aiutano ad andare avanti. Certo che vedere questi risultati paragonandoci alle realtà presenti al meeting che dispongono di mezzi e barche notevoli anche per i ragazzini, da una parte è motivo di orgoglio dall’altra ci rammarica pensando a quanto potremmo fare in più e non riusciamo».
Alla domanda che cosa è che più manca al GS Speranza tecnici e dirigenti rispondono quasi in coro «sicuramente un quattro per i ragazzi e magari uno sponsor che ci permettesse di migliorare il nostro parco barche nel tempo» ci dice Capocci che aggiunge «un quattro ovviamente di seconda mano costa intorno ai 4500 euro una cifra piccola se paragonata al costo di un quattro nuovo ma che per noi, in questo momento è importante, come sarebbe importante poter acquistare questo tipo di barca».
Una nota di demerito la merita la Federazione Italiana Canottaggio che, probabilmente e con miopia è troppo impegnata a portare a casa medaglie alle future olimpiadi di Rio del 2016, e che quest’anno ha fortemente limitato le gare per le categoria più giovani riducendo ad uno solo i meeting nazionali. Peccato forse non sanno che è seminando che poi si ottengono grandi risultati.