Giuseppe Bruzzone –
A Pra’ nella serata di sabato 21 settembre la Villa De Mari per diverse ore è stata un lembo di terra brasiliana con tanto di bandiera verde-oro assieme alla nostra bandiera di Genova, apposte sulla parete della cappella delle ‘Orsoline’.
Per le Serate Musicali a Villa De Mari in cartellone il concerto‘ Percorsi di musica poetica’, del gruppo musicale ‘Abrasilerirados Jazz Quintet’ con il patrocinio dal nostro Municipio VII Ponente ad ingresso gratuito.
Uno spettacolo per entrare e riscoprire giusto la vivacità, la poesia e la leggerezza della musica brasiliana.
Il presidente dell’ Associazione Culturale Music Art Villa De Mari, Nicolò Pellerano ha dato inizio alla serata; dopo i saluti ai convenuti tra cui il Presidente del VII Municipio Guido Barbazza ha introdotto il gruppo musicale; la cantante Alessandra Cabella (splendida voce) all’inizio del concerto ha ricordato la compianta direttrice artistica Maria Rosa Morlè conosciuta durante la programmazione dello spettacolo, dopodichè il gruppo è partito con un repertorio di MPB (musica popolare brasiliana) un mix di canzoni che passano dal Samba (stile musicale e danza afroamericana) alla Bossa- Nova (samba anni ‘50’ con influenze jazz ed europee) al Choro (musica di danze europee in stile brasileiro), tra un brano e l’altro la cantante ha intrattenuto il pubblico con aneddoti e battute sui vari autori con cordialità e simpatia.
La musica brasiliana è un mix di elementi musicali europei, africani e indigeni, portati dai coloni portoghesi, dagli schiavi e dagli Indio.
All’interno della cappella delle suore Orsoline sono riecheggiate: canzoni d’ amore, di protesta contro la ventennale dittatura militare (anni ‘60-80’) che subì il popolo brasiliano, ed ecologiste con echi e suoni richiamanti la foresta amazzonica; la pioggia che cade nel mese di marzo, il cinguettio degli uccellini della foresta, brani composti da Joao Gilberto, Toquinho, Vinicius de Moraes, Tom Jobim e Chico Buarque, Caetano Veloso; il gotha della musica brasileira.
Dopo due ore alla fine il pubblico circa una 50antina di spettatori entusiasti hanno applaudito calorosamente gli artisti, commossi e raggianti per l’ esibizione.
Proprio un piacevole incontro; tutti bravi: la cantante Alessandra Cabella (studiosa ricercatrice musicale delle canzoni verde -oro), gli strumentisti di gran livello; musicisti jazz con un debole per la samba: Claudio Capurro sax alto e flauto con esperienze internazionali (in tournè con Paolo Conte), Fabrizio Ciacchella al contrabbasso, il chitarrista Gioele Mazza e il versatile percussionista Corrado ‘Dado’ Sezzi, autore di un assolo con uno strumento inedito: il berinbau una chitarra di origine africana formata da arco con corda unito ad una zucca che emette suoni o noi europei sconosciuti.
Ritrovarsi nella musica è una esperienza che ci arricchisce lo spirito, un’ occasione per stare insieme e uscire di casa; al sabato il sestriere e l’ ambiente circostante si vivacizzano. Gli spettatori contenti sono usciti dalla cappella al passo di samba!
Un grazie alla non più direttrice artistica di Music Art Maria Rosa Morle’ che ci ha lasciato lo scorso giugno e al Presidente Nicolò Pellerano che porta avanti il testimone della Signora Maria Rosa e al Consorzio delle Associazioni di Palmaro per Villa De Mari.
Ogni anno Music Art e il Consorzio creano un cartellone musicale degno dei teatri di rango; noi praesi e ponentini dobbiamo esserne orgogliosi di questo scrigno; nel ponente è un faro di cultura musicale da Arenzano sino a Spd’Arena; che dobbiamo sostenere in ogni modo anche per Maria Rosa che seduta sulla nuvola degli artisti canta guardando Pra’ Palmaro con la villa in via di rifacimento.
Aguas de Marco
É o pau, é a pedra, é o fim do caminho
É um resto de toco, é um pouco sozinho
É um caco de vidro, é a vida, é o sol
É a noite, é a morte, é um laço, é o anzol ….
In italiano ‘La pioggia di Marzo’ è cantata splendidamente da Mina
Una bella carrellata di canzoni e musiche brasiliane nel contesto di villa De Mari. Un sentito grazie alla compianta Maria Rosa Morlè che ha composto il suo ultimo caretellone e aperto la villa a concerti di ogni genere musicale, per noi ponentini un bel regalo
Sono un amante della musica brasiliana. Bella iniziativa, molto interessante il programma in cartellone, grazie a Music Art e alla non più signora Morlè, motore delle serate a cui diverse volte ho partecipato.