#Luciano Bozzo
La pioggia non ha fermato la festa del pesto di sabato 17 marzo.
In Piazza De Ferrari come a Pra’ in Piazza Sciesa e nei vari municipi genovesi si è celebrato questo profumato e gustoso simbolo della nostra città e della Liguria con le varie “pestate collettive” ad accompagnare la raccolta di firme per il riconoscimento del pesto al mortaio come patrimonio immateriale dell’umanità.
Tanti Genovesi, Liguri e foresti di ogni età si sono ritrovati insieme in un clima di festa per lavorare di basilico, olio di oliva ed olio di gomito a creare al mortaio la preziosa salsa verde nella stessa maniera con la quale la sapevano creare i nostri avi.
A Pra’ si sono organizzati due momenti di preparazione collettiva del pesto, a mezzogiorno ed alle tre del pomeriggio.
Di seguito pubblichiamo alcune immagini 
della “pestata” pomeridiana.
Bellissimo lo slogan:”Chi mi tocca il basilico di Pra’, lo PESTO!”
A chi ne dobbiamo la paternità?
Peccato davvero la pioggia, anche per un’altra iniziativa di oggi, la RunDay sulla Fascia con Decathlon…ma anche il questo caso, un po’ d ‘acqua non ferma i praesi, si tratti di correre o pestare, ci siamo sempre.
Ogni tanto osservo che veramente, da queste parti, facciamo un sacco di cose belle, iniziative collettive di sport, gastronomia, cultura e quant’altro…Allora mi viene da dire: ZONA MENO PREGIATA? Ma mi faccia il piacere!