Per un soffio non si è realizzato un fantastico bis

#Luciano Bozzo

Un paio di metri, non più di un paio di metri di distacco davvero minimo in un emozionante arrivo testa a testa con Amalfi hanno impedito al galeone di Genova di conquistare un fantastico bis e di ripetere il formidabile successo di un anno fa nel Palio delle Repubbliche Marinare di quest’anno, che il campo di regata di Pra’ ha avuto l’onore di ospitare per la prima volta domenica 3 giugno.
I pronostici della vigilia sono stati perfettamenti rispettati; gli equipaggi di Genova e di Amalfi erano quelli maggiormente accreditati per la vittoria finale in virtù del buon numero di atleti della selezione nazionale italiana di canottaggio che hanno schierato e che hanno dato forza alle loro ambizioni; e così è stato anche alla prova del campo in cui i due galeoni si sono dati battaglia, sostenuti dall’incitamento di migliaia di appassionati, in una bellissima e palpitante gara lungo tutti i 2mila metri del percorso; una sfida bellissima, risoltasi solo all’arrivo, praticamente al fotofinish.
Ben poco hanno potuto fare gli altri due equipaggi di Venezia, terza, e di Pisa, arrivata in fondo con notevole distacco a dispetto del buon secondo posto di un anno fà, che hanno invece schierato squadre rinnovate e con molti giovani ancora a corto di esperienza.

L’equipaggio genovese, sospinto anche dal tifo di casa, è partito fortissimo ed a metà gara aveva accumulato un notevole vantaggio rispetto ai rivali di Amalfi e Venezia ma poi non ha saputo mantenere il ritmo vincente ed ha dovuto subire la strepitosa rimonta degli atleti campani che proprio negli ultimi metri hanno completato il recupero e conquistato un meritato successo.
I neo campioni di Amalfi rispondono al nome di Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale (figlio della leggenda del canottaggio Giuseppe, oggi presidente della Federazione Italiana), Emanuele Liuzzi, Mario Paonessa, Giovanni Abagnale (vice campione del mondo nel 4 senza e bronzo olimpico), Alberto Bellogrado, Luigi Proto (questi ultimi due proprio Amalfitani e già vittoriosi due anni fà nelle acque di casa), con il timoniere Vincenzo Di Palma e l’allenatore Antonio La Padula.

<< E’ stata una gara splendida – ha commentato Lucibello ai microfoni della Rai – Genova non voleva proprio mollare, ma alla fine abbiamo dimostrato che il “Cavallo alato” posizionato sulla nostra polena ha la testa dura. >> E i fortissimi canottieri campani questa domenica avevano anche una motivazione in più per dare tutto ed anche oltre, la voglia di vincere anche per ricordare ed onorare al meglio la memoria di Fabio Borgesi, un compagno di tante regate, atleta e canottiere amalfitano morto lo scorso gennaio a soli 34 anni. Per lui è stato osservato un minuto di silenzio, prima della partenza, salutato con il toccante gesto dell’alzaremo. <<Oggi lui era a poppa con noi, era qui a vogare e vncere insieme a noi>> dirà alla fine Lucibello tra i compagni vittoriosi in festa.

Aver perso la vittoria per un soffio negli ultimi metri e davanti al proprio pubblico ha naturalmente lasciato molto amaro in bocca ai canottieri genovesi che peraltro hanno conquistato il cuore ed acceso il tifo delle diecimila persone convenute a Pra’ con una grande gara a cui è mancato solo il rush finale. A sfiorare questa seconda impresa consecutiva sono stati:  Fabio Siracusa (timoniere), Davide Mumolo, Enrico Perino, Federico Garibaldi, Paolo Perino, Nicolò Bo, Cesare Gabbia, Giorgio Casaccia Gibelli, Alex Solari;  a completare la squadra poi Roberto Carrozzino, Stefano Crovetto, Davide Maggi e Francesco Garibaldi, tutti agli ordini degli allenatore Filippo Dato e Andrea Anfosso. Da rimarcare il fatto che ben 5 atleti provengono dalla Canottieri Elpis di Genova.

 

L’albo d’oro aggiornato vede sempre Venezia saldamente al comando con 33 edizioni vinte, seguita da Amalfi con 12, Genova con 9 e Pisa con 8.

Prima della gara clou del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, a completare una splendida domenica di sport nel mirabile scenario della Fascia di Rispetto baciata da un caldo sole estivo, si sono svolte altre due interessanti regate; alle 16 sono scesi in acqua gli “Otto” cadetti che hanno dato vita ad una combattuta gara sulla distanza dei 500 metri tra i giovanissimi under 15 di Campania, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto. Sono arrivati primi i ragazzi lombardi.

Alle 17 invece c’è stata la sfida avvincente dei gozzi di Genova, Pisa ed Amalfi con equipaggi di 4 vogatori, e qui Genova si è imposta in maniera perentoria con Lorenzo Caprile (timoniere), Giambattista Figari, Alberto Capurro, Giovanni Solari, Alan Bergamo.