Passione e dedizione, così la Rossetto Boxe è diventata un punto di riferimento e una piacevolissima realtà

Giorgio Bruzzone –

Prosegue nel migliore dei modi il nostro percorso dedicato alle società sportive presenti nel territorio praino. Come già reso noto in articoli precedenti le possibilità di praticare un’attività sportiva a Pra’ sono molteplici. Oggi metteremo l’accento su una di queste, e ci occuperemo della Rossetto Boxe, ormai da tempo una piacevolissima realtà pugilistica nonché un importante punto di riferimento per i giovani del nostro quartiere che con sacrificio e dedizione si riuniscono puntualmente ogni settimana nella palestra di Palmaro (oltre a quella di Arenzano) con l’intento di sfogarsi, scaricare le tensioni accumulate e perseguire la loro passione per la “Noble art”, all’interno di un contesto sano e motivante. Ad oggi gli atleti iscritti sono all’incirca un centinaio, molti dei quali hanno un’età che va dai 10 ai 20 anni. Per farci un’idea degli incredibili risultati raggiunti negli ultimi anni dalla Rossetto basti pensare a pugili come Michela Braga, recentemente laureata campionessa italiana pesi piuma diventando così la “prima professionista ligure”, Sara Stirpe, diventata campionessa italiana pesi massimi nel 2020 per poi conquistare un argento nel 2021 e un bronzo nel 2022, e Yohan Acosta, che vanta un oro negli under 22 e un secondo posto nei campionati italiani 2022. Tra gli altri “allievi” più conosciuti come non citare il rapper Mario Molinari, in arte Tedua, uno dei leader e promotori della nuova scuola genovese. Si tratta di traguardi davvero eccezionali, raggiunti grazie all’impegno e al duro lavoro da parte degli atleti, ma anche frutto della forza del gruppo nella sua interezza e dell’ambiente stimolante che si è venuto a creare, in particolar modo nella palestra di Palmaro, capitanata da Simone Rossetto e da Fabio Inserra che con passione e sacrificio stanno portando avanti il corso. Quest’oggi abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere “in amicizia” con Luca Bruzzone, una delle “anime” della Rossetto Boxe, che ringraziamo per la disponibilità e per gli interessanti spunti che ci ha fornito. E’ stata un’occasione per confrontarci in primis su come questa palestra sia diventata il luogo di ritrovo prediletto di molti ragazzi, nella quale si ha la possibilità di mettersi in gioco ed esprimersi al meglio in un clima di aggregazione e serenità, un po’ come se ci si trovasse all’interno delle proprie mura domestiche. Di fatto la Rossetto Boxe rappresenta per Palmaro, definibile come “un quartiere nel quartiere”, una risorsa di enorme rilevanza, che quindi va sfruttata come meglio si può.

Facendo riferimento alle iniziative che si stanno realizzando volte a promuovere l’attività sportiva nel nostro territorio, possiamo felicemente affermare che il quartiere Pra’ sta diventando sempre più una “cittadella dello sport”, e questo non può non considerarsi un fattore positivo oltre che stimolante per i suoi cittadini, soprattutto per i più giovani che il più delle volte hanno a che fare con la scelta della disciplina sportiva più adatta a loro. << Perché consiglieresti ad un giovane di intraprendere la disciplina della boxe? >>  Alla nostra domanda Luca ci fa sapere che secondo lui i motivi sono diversi:  << Per come la vedo io la Boxe ti dà il senso del sacrificio, sicurezza in te stesso ed in più rappresenta un ottimo sfogo. Aggiungo anche che il gruppo che si è venuto a creare nella nostra palestra è un qualcosa di unico e speciale. Si tratta dell’ambiente ideale per poter crescere e fare bene >>.