Ernesto Soressi #
Le due ultime edizioni avevano accolto gli ospiti con neve e acqua, ma quest’anno, l’ottava edizione del Trofeo Aragno di nuoto ha beneficiato di un bel clima soleggiato che ha riscaldato i partecipanti provenienti da tutta Italia.
Ciò che invece si è ripetuta sabato 25 e domenica 26 è la festa dello sport e la dimostrazione di una organizzazione efficientissima che ha permesso ai numerosissimi partecipanti, di vivere un’esperienza simpatica e divertente.
Gestire 35 società e 3000 presenze gara non è un gioco da ragazzi, ma tutte le necessità dei partecipanti sono state previste e l’organizzazione ha pianificato in tempo la soluzione per ogni problema. Ecco quindi, ad esempio, gli spazi per i numerosi autobus, i pernottamenti in alcuni alberghi, la convenzione con alcuni ristoranti e la disponibilità dei volontari della Parrocchia San Rocco a preparare il famoso pesto di Pra’.
SuPra’tutto ha intervistato Alfredo Aleotti, il responsabile della logistica della manifestazione, il vero leader della macchina organizzativa. “Il lavoro inizia circa sei mesi prima quando l’allenatore Antonio Lucia inizia a mettersi in contatto con gli istruttori delle altre Società. A questo punto iniziano le iscrizioni, che terminano circa una settimana prima dell’inizio della manifestazione. Una volta che si ha un’idea piuttosto precisa del numero di partecipanti, quest’anno sono più di novecento, si iniziano a cercare convenzioni con gli alberghi del circondario che offrono sia un costo ragionevole sia una certa vicinanza agli sbocchi autostradali. Circa il 70% dei partecipanti è socio un uno dei cinque o sei grandi club del nord Italia, Florentia, Centro Nuoto Torino, Nuotatori Milanesi eccetera, che si spostano in pullman.” E non è finita: “Dobbiamo poi organizzare il supporto medico e coinvolgere la Croce Verde Praese”. Non manca poi l’organizzazione dei pasti dei partecipanti: ”Per la cena abbiamo convenzioni con gli hotel mentre per i pranzi abbiamo iniziato quattro anni fa a preparare qualcosa noi con il supporto della Parrocchia di S.Rocco e quest’anno siamo arrivata a preparare 550 pasti al giorno. Devo ringraziare i volontari della Parrocchia che hanno dato una grossa mano.”
Pra’ ha mostrato il meglio di se a buona parte del nord Italia e di questo dobbiamo sicuramente ringraziare gli organizzatori del trofeo.
Domenica 26 pomeriggio di finali, e chi non ha potuto partecipare dal vivo ha potuto tifare in diretta streaming sul sito www.gsaragno.net
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