Chiara Bozzo –
Oreficeria Ferrando dal 1957. Già dal nome si avverte la storia di questa attività: <<Anche se il primo nome è stato “Da Giacomo“>> racconta Cristina Brenta, attuale proprietaria insieme al marito Giuliano <<era il nome di mio suocero, grande esperto di orologi>>. Il negozio, dedicato appunto alla vendita e alla riparazione di orologi di marca, inizialmente si trovava in via Murtola e non nell’attuale sede di via Pra’ 171 Rosso. Poi col tempo l’esperienza maturata da Giuliano, figlio di Giacomo, nel campo della gioielleria e oreficeria, si è affiancata facendo crescere l’attività. Diversi i premi vinti a testimonianza del lavoro svolto, tra cui nel 1987 l’inserimento nell’Albo d’oro per la prestigiosa attività commerciale e un attestato di benemerenza per la passione e la dedizione nel settore dell’oreficeria. E forte è il legame anche con il quartiere <<Qui in periferia sono ancora molto vive le tradizioni, tanti acquistano ancora gioielli o ricordi preziosi per le ricorrenze particolari, nascite, battesimi o anniversari>> spiega ancora Cristina <<anche se Palmaro avrebbe bisogno di un forte intervento di riqualificazione, di un aiuto, viste le tante saracinesche che si stanno abbassando>>. E proprio a Palmaro, Giuliano e Cristina, dicono di volersi dedicare più costantemente con attività di volontariato, a partire dal 2020, quando avranno più tempo libero a disposizione poiché sarà la volta della terza generazione Ferrando al timone, con il passaggio dell’attività ai due figli Maurizio e Roberto. Già ora l’impronta è rivolta verso una gestione moderna e al passo con i tempi con l’utilizzo forte dei social media nella comunicazione; un passaggio nel segno della continuità ma con lo sguardo rivolto al futuro.
Vero…
Una bimba che nasce….la cugina che fa le nozze d argento…un nipote che fa la cresima….magarii adesso si e’ un po perso ma qualche anno fa il cionfolino, il portaritratti, l orologio erano la prima idea, un classico.
Adesso la globalizzazione ci propone infiniinfinitealtrw opzioni ma l oggettino d oro si sa ” rimane” nel tempo e si tramanda anche ai figli.
Cristina edi ragazzi sempre gentili, Giuliano non sai mai se scherza o fa sulserio cmq e’ sempreun piacere entrare da loro…negozio molto curato e sfavillante.
Con tante saracinesche Che si abbassano È bello vedere un esercizio che continua nel tempo
L’oreficeria Ferrando è veramente un fiore all’occhiello per Pra’-Palmaro. Ricordo la sede di via Murtola, e il sig. Giacomo era un buon amico di mio padre. Anche mio padre era un “orologiaio”, ma per passione e per hobby e conserviamo ancora i suoi vecchi ferri del mestiere. La famiglia Ferrando è anche da tempo impegnata nel sociale e sono lieta di sentire che si impegneranno ancora di più quando le nuove leve saranno pronte a subentrare. È bellissima questa staffetta tra le generazioni. Complimenti…
L’oreficeria Ferrando si può considerare una bottega storica! Io ricordo ancora il papà di Giuliano e adesso… Ci saranno i nipoti! Personalmente mi sono sempre trovata molto bene con Cristina che a mio avviso ha molto buongustoso ed ha sempre cercato di distinguersi nella scelta degli oggetti da vendere! Un buon assortimento per tutte le tasche certi di fare sempre bella figura con gli acquisti! Auguro ai “ragazzi” la medesima Buona sorte per continuare questa bella tradizione familiare!
Ricordo il sig Giacomo ma non la sede di via murtola….vero cio che dicono i post precedenti
…Cristina sempre gentile e professionale, un negozio storico.Una volta l oggettinp d oro era la prima scelta per un cadeax: una comunione, la nascita di un bimbo, un amica che faceva le nozze d argento….andavi da Ferrando e risolvevi, senza spendere una fortuna.
Adesso con la globalizzazione tante cose sono cambiate, anche nei regali ma l oggetto prezioso resta sempre una cosa che rimane .
Bravi Maurizio e Roberto auguri per il vosyro avvicendamento al timone del negozio scintillante!
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