Obiettivo: vaccinazioni anti-covid al Palamare entro la fine di aprile

Luciano Bozzo –

L’obiettivo ambizioso del governo italiano di arrivare il prima possibile alle 500 mila vaccinazioni anti-Covid al giorno deve passare necessariamente per un deciso scatto in avanti organizzativo e logistico oltre che naturalmente alla disponibilità di un numero di vaccini ben maggiore di quello attuale. Questo deciso miglioramento vale anche naturalmente per la nostra regione e la nostra città se è vero che solo pochi giorni fa i sindacati CGIL e UIL hanno posto all’attenzione le cifre che relegano la Liguria agli ultimissimi posti tra le regioni italiane per numero di vaccini somministrati su quelli disponibili.  Per aumentare la velocità di vaccinazioni in Liguria ed a Genova, com’è noto, si punta sul grande polo vaccinale nel quartiere fieristico di Genova e sulla possibile somministrazione di vaccini anche all’interno delle farmacie. Ad oggi per quanto riguarda il territorio del nostro Municipio e del ponente genovese le vaccinazioni vengono effettuate presso l’Ospedale Evangelico di Voltri per tutte le persone di età superiore agli 80 anni (ma con numeri fin qui abbastanza limitati) e nell’ambulatorio di piazza Odicini a Voltri (nell’area ex Coproma) per gli insegnanti, il personale scolastico e le forze dell’ordine. Allargando invece lo sguardo all’intero distretto 8 della ASL 3, di cui Pra’ è parte, dobbiamo annoverare tra i centri vaccinali anche l’ospedale della Colletta di Arenzano (per la fascia di età tra i 70 e gli 80 anni) ed un altro punto a Rossiglione. Nei prossimi giorni dovrebbe essere possibile vaccinarsi anche presso la Farmacia Comunale di via Cravasco nel sestiere praese di Ca’ Nova e forse anche in qualche altra farmacia posta tra Pegli, Pra’ e Voltri; bisogna però ricordare che per una farmacia riuscire ad attrezzarsi per questo servizio rappresenta una sfida tutt’altro che banale visto che bisogna avere la presenza di un medico e di personale infermieristico, quindi gestire l’accesso ordinato e in sicurezza delle persone e le tre diverse e precise fasi temporali che scandiscono la vaccinazione: accoglienza e triage, somministrazione del vaccino e quindi un periodo di circa 15 minuti di osservazione successiva alla vaccinazione. Sempre nell’ottica di incrementare la velocità del processo globale e di rendere disponibili più siti sul territorio per agevolare i residenti del ponente genovese, già da qualche mese il presidente e la Giunta del nostro Municipio in collaborazione con la direzione del nostro distretto sanitario stanno cercando di allestire un grande punto di vaccinazione al Palamare sulla Fascia di Rispetto. Questa iniziativa era stata annunciata già da alcune settimane ma ancora le vaccinazioni al Palamare non sono partite. Abbiamo quindi chiesto informazione su tempi e modalità delle vaccinazioni nel grande tendone di piazzale Brigata Partigiana 334a EST Sap al presidente del nostro Municipio Claudio Chiarotti che così ci ha risposto:

<<In effetti su questo progetto si sta lavorando da tempo, in particolare da quando, poco prima di Natale il direttore del nostro distretto sanitario 8 il dottor Filippo Parodi ed io abbiamo iniziato a pensare ad un luogo nel nostro territorio dove poter fare un gran numero di vaccinazioni in parallelo. Dopo aver valutato l’ipotesi del teatro Ponente di Voltri abbiamo puntato decisamente sul Palamare che appare sicuramente più indicato sia per la sua grande capienza che per la disponibilità di parcheggi intorno e la facilità di accesso anche con treni e autobus. Anche l’Associazioni Amici del Tempo Libero che gestisce il Palamare si è resa da subito disponibile. Ricordo che nel 2020 grazie alla buona collaborazione tra Municipio e ASL ed alla disponibilità di medici di base e personale sanitario si era riusciti ad avviare il servizio di tamponi sempre in piazzale Brigata Partigiana 334a, tra la stazione ferroviaria ed il Centro Remiero, e le vaccinazioni anti-influenzali nel palazzo municipale di Pra’. A quel punto ho parlato dell’idea anche con il Direttore generale della ASL 3 Luigi Bottaro e tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio la proposta di organizzare un centro di vaccinazioni al Palamare è stata così accettata dalla ASL genovese.
Il grosso problema con cui la ASL si trova a dover fare i conti è però quello della mancanza del personale sanitario necessario. Anche nel caso del nuovo ambulatorio di Voltri, che già funzionava come centro tamponi per la scuola, l’attivazione del servizio di vaccinazioni per insegnanti e forze dell’ordine con anche l’impiego dei medici di base ha significato però dover chiudere il servizio di Centro prelievi. Mi risulta che a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno ASL3 ha provveduto a fare dei bandi per le assunzioni di personale sanitario non a tempo indeterminato ma con contratti a tempo; con queste nuove disponibilità di personale e forse anche con la collaborazione dei medici di base si dovrebbe poter avviare le vaccinazioni nel Palamare, si spera già entro questo mese di aprile.
Nel frattempo il Comune di Genova ha anche chiesto ai Municipi di individuare delle scuole dove ospitare i farmacisti per le vaccinazioni, una scelta però a mio avviso inopportuna vista la difficile situazione delle scuole; per il nostro Municipio si è avuto risposta positiva solo per la palestra della scuola Thouar a Pra’>>. Speriamo a questo punto che tutti gli sforzi e gli impegni organizzativi e logistici possano essere opportunamente indirizzati e coordinati per assicuarare quel decisivo e netto passo in avanti nella capacità di vaccinazione di cui abbiamo parlato all’inizio; per il nostro territorio un grande centro al Palamare, in maniera se vogliamo abbastanza simile, seppur più in piccolo, con quanto fatto con l’Hub alla Foce di Genova, in aggiunta ad una più diffusa capacità di vaccinazione che passi anche attraverso farmacie ed ambulatori pubblici e privati potrebbe in effetti costituire una valida risposta a questa sfida.