Francesca Parodi #
Per il Nuovo Cinema Palmaro la stagione 2013/14, appena conclusa, ha registrato un incremento rilevante in merito a presenza di spettatori. Le ragioni di questo successo sono da attribuire innanzi tutto alle modifiche apportate la scorsa estate, in modo particolare l’introduzione del proiettore digitale, che ha certamente migliorato la visione rispetto a quella offerta dal sistema tradizionale. Inoltre, dopo la chiusura degli altri cinema del Ponente genovese, il Nuovo Cinema Palmaro è rimasto, con la parziale eccezione del “Verdi” di Sestri, l’unico disponibile tra Arenzano e Sampierdarena, un importante punto di riferimento per gli appassionati, che provengono anche da altre delegazioni e persino, in taluni casi, dal centro cittadino.
Analizzando i dati della stagione, emerge, in primo luogo, il grande apprezzamento suscitato dalle proiezioni dedicate a bambini e ragazzi, collocate in genere nel primo spettacolo domenicale; la partecipazione è stata così numerosa da indurci a fissare due spettacoli domenicali tra febbraio e aprile. In particolare, il film maggiormente apprezzato dai più giovani è stato “Frozen”, con 586 biglietti venduti in otto spettacoli, seguito da “Cattivissimo me 2” (426 presenze). Per quanto concerne le proiezioni per adulti, il film più visto è stato “Sole a catinelle” di Checco Zalone (849 presenze in quindici spettacoli), in perfetta sintonia con i risultati straordinari ottenuti nei cinema di tutta Italia. Seguono “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone (624 presenze in quattordici spettacoli) e “Un boss in salotto” di Luca Miniero (314). Questi dati dimostrano che il genere più amato dal nostro pubblico è la commedia italiana di qualità, con attori noti e di indiscussa bravura e trame divertenti ma non scontate. Emergono poi alcuni film meno “gettonati” dal grande pubblico ma apprezzati da un’attenta nicchia di spettatori: “The butler-Un maggiordomo alla Casa Bianca” di Lee Daniels (300 presenze), “Philomena” (294 presenze), diretto da Stephen Frears con una grandissima Judi Dench, “Storia di una ladra di libri” (259 presenze) di Brian Percival. Da segnalare, inoltre, il buon successo di due film italiani molto elogiati dalla critica “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, premiato con il David di Donatello per il miglior regista esordiente, e “La grande bellezza”, diretto da Paolo Sorrentino, proiettato a inizio stagione, prima di essere premiato con l’Oscar al miglior film straniero. Certo, i problemi non sono mancati e l’impegno profuso, sia dal nostro mitico operatore, Giacomo Firpo sia dal gruppo dei volontari, è stato rilevante, ma i risultati conseguiti dimostrano che vale la pena continuare in questa attività, cercando di “agganciare” fasce di utenti meno presenti nella nostra sala, in particolare quella degli adolescenti. E’, quindi, prioritario continuare la collaborazione con le scuole del territorio, per promuovere tra i giovani le iniziative del Nuovo Cinema Palmaro.
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