Guido Barbazza-
“E pluribus unum”, “da tanti, uno”, è un antico detto latino da cui sono derivati quelli più recenti che recitano “L’unione fa la forza”, e “Uno per tutti, tutti per uno”, a sottolineare i vantaggi nell’essere uniti ed aiutarsi l’un l’altro, specie per perseguire e raggiungere obiettivi importanti. A partire da questo detto la FondAzione PrimA’vera lancia l’idea, il concetto, di “Consiglio di Comunità Praese”, organo di collegamento, coordinamento, condivisione, sinergia, composto dai presidenti delle associazioni, comitati, società, fondazioni che hanno sede nel territorio storico dell’Ex-Comune di Pra’. Il “Consiglio” nasce per fornire un punto di riferimento chiaro, stabile e partecipato per la Comunità di Pra’ (anticamente nota come Prata Veituriorum, oggi Delegazione del Comune di Genova facente parte del Municipio VII-Ponente), riempiendo e compensando il vuoto rappresentativo e di riferimento venutosi a creare prima con l’abolizione del Comune di Pra’, e poi con la cancellazione della Circoscrizione di Pra’. La Comunità Praese, coordinata dalla FondAzione, è aperta alla partecipazione di tutte le associazioni, fondazioni, comitati operanti sul territorio di Pra’ che possono far pervenire le proprie adesioni scrivendo a fondazioneprimavera@gmai.com. Il Consiglio si riunirà per la prima volta nel mese di Maggio p.v. per iniziare a condividere, decidere e programmare operazioni ed attività utili e necessarie per raggiungere il proprio scopo, tramite l’unione, il coordinamento e le sinergie tra i propri membri, tra cui il porsi come riferimento ed interagire con le istituzioni, influire sulle decisioni di Comune, Municipio ed altre Autorità ed Enti per tutelare gli interessi della comunità di Pra’ e svolgere attività culturali, di divulgazione, comunicazione, sensibilizzazione, per favorire la diffusione e il consolidamento della cultura di appartenenza alla Delegazione. In sintesi, la missione del Consiglio di Comunità Praese, già dotato di un proprio regolamento e di un proprio logo, che richiama gli stilemi dello stemma di Pra’ e le peculiarità della Delegazione, è quella di recepire ed interpretare le necessità ed aspettative dei cittadini e delle associazioni praesi, indirizzandole in azioni condivise e portate avanti in sintonia e sinergia dai membri che fanno parte del “Consiglio”, secondo il concetto “uno per tutti, tutti per uno”, per Pra’.
Un’altra idea “col botto”, destinata ad avere una ricaduta senz’altro positiva, perche’ a Pra’ il tessuto associativo e’ forte, da molti decenni, ed è fondamentale unirsi per ripensare il nostro territorio:ogni societa’ puo’ dare il suo diverso e peculiare contributo al bene comune.
Ricordo degli adesivi a Pra’ dove era scritto più o meno così: IL COMUNE E’ LONTANO, IL MUNICIPIO NON ESISTE, PRA’ C’E’. Sacrosanto, non ci si può fidare di un municipio che da vent’anni favorisce Voltri a discapito di Pra’ e anche di pegli. Ben venga la comunità praese come contrappeso. E se poi il municipio diventasse una cosa come si deve tanto meglio, le due realtà potrebbero lavorare insieme e bene per il bene di Prà.
Sono d’accordo non può esistere il municipio senza che le tre realtà che lo creano che sono pegli prà e voltri abbiano pari dignità e peso. Chi si riempie tanto la bocca di “Ponente” dovrebbe pensare prima a “tirare su” Pra’ dopo quarant’anni di disastri subiti da una inqualificabile classe politica comunale e anche municipale e poi allora si che si potra provare a sentirci forse anche “di Ponente”. Io sono molto molto anziano e ricordo bene che quando a Pra’ c’era il comune, ma anche son il fascio quando era delegazione, le cose andavano molto meglio, il municipio è stato un grande passo indietro da tutti i punti di vista.