“La logistica è la disciplina che si occupa di descrivere e studiare il trasporto di merce e prodotti da un luogo all’altro entro i tempi previsti, nel modo più efficiente possibile e al minor costo possibile”. Già leggendo le prime righe della definizione di LOGISTICA data da Wikipedia, appare evidente quanto distante sia la visione del Presidente Signorini nel volere a tutti i costi l’apertura di un cantiere “logistico” nel Bacino Portuale di Pra’, a suo dire, a servizio della Costruzione della nuova diga di Genova, a ridosso del parco delle Dune e delle nuove aree ludico-sportive.
Anche questa volta Supratutto ha deciso di mettere a disposizione uno strumento di invio facilitato per manifestare il dissenso a questa nuova invasiva e inopportuna servitù nel Ponente direttamente all’attenzione del presidente di AdSP. Sotto al form, il testo integrale dell’appello.
Amplifica la tua voce, partecipa all’appello!!
A: Dottor Paolo Emilio Signorini, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
P.C.: Dottor Marco Bucci, Sindaco di Genova
P.C: Ingegner Guido Barbazza, Presidente Municipio 7 Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri)
Io sottoscritta/o …
venuta/o a conoscenza dell’incomprensibile, illogica e non condivisibile decisione di allestire un “cantiere logistico” per la costruzione della nuova diga di Genova presso il lato di levante della piattaforma portuale di Pra’, di fronte a Pegli Lido e alla Fascia di Rispetto e Canale di Calma di Pra’;
considerato che:
- il sito in oggetto si trova di fronte e a breve distanza dalle zone residenziali di Pegli, dal Parco delle Dune, dalla pista ciclo-pedonale, dagli accosti della nautica da diporto e dal Campo di Regata di Pra’;
- il sito in oggetto, tra le varie opzioni presenti nel porto di Genova, è quello più lontano dall’area di costruzione della diga, quello meno favorevole per i collegamenti sia via terra sia via mare e quello più vicino ad aree abitate e ad elevata frequentazione;
- proprio di fronte e a breve distanza dal sito di costruzione della nuova diga esistono ampie aree, banchinate, non utilizzate da decenni, di dimensioni ben superiori a quanto identificato a Pra’, con connessioni di molto migliori sia via terra sia via mare, e persino dotate di ferrovia, quali ad esempio quelle dell’ILVA fronteggianti la foce del Polcevera;
- il previsto intenso flusso di camion e betoniere per l’ipotetico “cantiere logistico” di Pra’ transiterebbe, per anni a venire, a pochi metri di distanza dalla pista ciclopedonale e del Parco delle Dune, aree ad elevata frequentazione di Cittadini, attraverso le già strette ed anguste aree operative della società “Nuovo Borgo Terminal Container”, con seri rischi per la sicurezza dei relativi lavoratori;
- il Municipio 7 Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri) si è recentemente ed a più riprese espresso non favorevole a ulteriori insediamenti e servitù industriali e portuali, e che proprio sul sito individuato da Autorità di Sistema Portuale chiede il prolungamento delle dune e della pista ciclo-pedonale, sostenendo le richieste e proposte avanzate da anni dai Cittadini;
chiedo fermamente al Presidente Paolo Emilio Signorinidi desistere dall’illogica, invasiva e inopportuna scelta di realizzare un “cantiere logistico” al Porto di Pra’, optando per altre aree, molto più favorevoli, in siti limitrofi alla nuova diga;
chiedo inoltre al Sindaco Marco Bucci di sostenere le richieste del Municipio e di tutelare i diritti e gli interessi dei Cittadini locali, chiedendo formalmente all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale di desistere dall’opzione Pra’, non realizzandovi alcun cantiere logistico, procedendo invece in tempi brevi al prolungamento della pista ciclo-pedonale e delle dune alberate lungo tutto il lato di levante del terrapieno portuale di Pra’, sul fronte attuale.
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