Eugenia Liotta –
Siamo arrivati all’ultimo incontro musicale dell’anno in Villa De Mari. I prossimi saranno quelli dedicati al Natale.
Ancora una volta le emozioni della buona musica genovese ce le ha regalate Nino Durante, (ma a noi piace chiamarlo Ninetto) che insieme al Coro delle “…. E danzando canteranno ” (cui va una speciale nota di merito), ci hanno donato una serata piena di emozioni .
Il nuovo CD e’ composto da 12 brani inediti registrati dal vivo che catturano l’attenzione anche di chi il genovese non lo conosce.
Dopo un breve intervento dell’ Assessore Rosa Morle’ Direttore Artistico dell’Associazione MusicArt nonché’ promotrice di tante bellissime iniziative, Ninetto ha iniziato a presentarci il primo brano che da’ anche il titolo al CD “Zena Stria”
Per ci non conosce il genovese “Genova Strega”, titolo accattivante che incuriosisce e da l’immagine di una Genova magica, misteriosa e superba amata da poeti, pittori, scrittori e musicisti ( Goldoni, Byron ,Wilde, Verdi, Nietzsche, Rubens e tanti altri ancora) come una strega che ammalia e di cui ci si innamora.
Si’, perché dalle sue canzoni traspare tanto amore per una città’ che resiste e che non si vuole abbandonare allo sfacelo. E quindi perché’ no? ricordarsi che una volta c’era il Tram “In scio tramway” col quale si recava tutte le mattine a scuola al Don Bosco, insieme agli operai che andavano lavorare all’Italsider di Cornigliano , e poi la felicita’ a fine giornata del ritorno a casa dove c’era ad aspettarlo sua madre. Ed ancora la nostalgia e la mancanza di un padre perso troppo presto quando era un bambino, “E mi papa’” o “Tempo perso” per ricordare l’amico Tony che ingenuamente gli diceva dei tempi che cambiavano e che le canzoni in genovese non le ascoltava più nessuno perché si preferivano le canzoni da balera . Ecco Tony, le canzoni in genovese tanto amate anche da te continuano a resistere e, se ci vedi da lassù’ sarai felice quanto noi che ancora ci siano.
E poi la sorpresa due “tanghéri” Pietrina Polverino e Gianni Bruzzone che sulle note di “Viovetta” prima e “Innamoame staseja” dopo, ci hanno trasportato nel mondo della danza.
Se dobbiamo descrivere la serata si può dire che le canzoni di Ninetto hanno preso corpo materializzandosi in odori, sapori, e in sentimenti , perché’ vorrei sottolineare che come sempre il ricavato della vendita dei CD sara’ in parte devoluto in beneficenza perché’ e’ giusto ricordare sempre che c’e chi e’ più sfortunato di noi.
Sulle norte di un ‘ “Ave oh Maria” bellissima si e’ conclusa la serata.
Ancora una volta Grazie “Ninetto” e al prossimo concerto.
Grazie Eugenia per la descrizione della serata con una azzeccatissima dovizia di particolari. E grazie anche agli amici di Villa De Mari che ci hanno ospitato, a tutti voi che siete intervenuti e soprattutto grazie alle splendide voci delle ragazze del coro!
Ninetto non ha bisogno di presentazioni, le ragazze del coro neppure, Eugenia e’ stata bravissima nel descrivere una serata di musica e spettacolo…grazie a tutti per questo dono a Pra’.