Maria Luisa Decotto –
Un evento davvero speciale, quello tenutosi il primo aprile u.s., presso l’Auditorium “Sala della Capitana” del Galata Museo del Mare: la presentazione del libro “Naufragi e nuovi approdi” di Franco Gabrielli, già Capo Dipartimento della Protezione Civile all’epoca del naufragio della Costa Concordia e attuale Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Un libro scritto a distanza di dieci anni dal terribile naufragio che costò la vita di trentadue persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, più un sommozzatore che lavorò per il recupero del relitto e che vuole essere un’occasione per riflettere insieme sul sistema della Protezione Civile in Italia. La presentazione del libro è stata voluta e organizzata da Federlogistica che si è avvalsa della collaborazione della FondAzione PRimA’vera. L’Auditorium Galata Museo del Mare era gremito di partecipanti, tra i quali dirigenti e tecnici delle più importanti associazioni che si occupano di navi e di porti oltre a rappresentanti della politica e delle istituzioni nazionali e locali. Tra loro il Sindaco di Genova, Marco Bucci e la Deputata, Presidente della Commissione Parlamentare Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Raffaella Paita. Dopo i saluti del Presidente di Federlogistica Liguria, Davide Falteri, è salito sul palco Guido Barbazza, Presidente Onorario della FondAzione PRimA’vera, che ha sottolineato l’affinità del titolo del libro di Gabrielli con la Costa Concordia, che dopo la tragedia al Giglio, nell’ultima fase della sua vita, ha attirato a Pra’ l’attenzione dei media locali, nazionali ed esteri, dando così ulteriore impulso all’opera di recupero e valorizzazione del territorio. Guido Barbazza ha poi condotto l’evento, con il Sindaco Bucci che ha portato, oltre ai saluti della Città di Genova, la sua testimonianza su quanto grande fosse stata la risonanza del “disastro Concordia” negli Stati Uniti, dove si trovava a quel tempo, e come ancora più grande fosse stata poi l’ammirazione per come l’Italia era riuscita a risolvere il problema del trasporto e recupero del relitto. Molto interessanti gli interventi dei relatori: Franco Porcellacchia, CEO Ecospray, ex Vice President di Carnival, società capogruppo della Costa Crociere, Luigi Merlo, attuale Presidente di Federlogistica e allora Presidente di Autorità portuale di Genova, e infine di Franco Gabrielli, autore del libro. I relatori ci hanno aperto spiragli su particolari della vicenda e sulla complessità della situazione e hanno evidenziato come sia indispensabile pensare ad una organizzazione amministrativa che consenta ai vari livelli di dialogare e collaborare con efficacia e rapidità, riservando i ruoli commissariali alle sole vere emergenze nazionali. Nel corso degli interventi è stato anche sottolineato quanto sia stato importante il ruolo di Pra’ e del suo porto dagli alti fondali nell’aver potuto ospitare il relitto della nave per le prime fasi di alleggerimento e smantellamento, che ha diminuito il suo pescaggio a valori compatibili con l’ingresso nel porto di Genova. Franco Gabrielli, oltre alle già note capacità ed esperienze professionali ha dimostrato grande giovialità ed empatia, che lo hanno fatto molto apprezzare dagli intervenuti. Presenti all’evento anche Alessio Ponte, Presidente della FondAzione PRimA’vera, che ha offerto ai tre relatori basilico e pesto delle “Serre sul Mare” di Pra’, Niclo Calloni, che fece parte del “Comitato di ricevimento di Pra’ “ per la Costa Concordia, Ferdinando Garrè, proprietario delle Officine San Giorgio del Porto, che demolirono la nave a Genova, Giovanni Lettich, Capo Pilota che condusse la Concordia nel Porto di Pra’ e John Gatti, Capo Pilota che la trasferì da Pra’ al Porto di Genova.
Servizio da TGR Liguria del 06/04/2022 Edizione ore 14.00 (Tutti i diritti riservati)
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