Luciano Bozzo#
Domenica 10 aprile la macchina del tempo è tornata in questo angolo del Golfo Ligure ed ha riportato nelle nostre vie e nelle nostre piazze decine e decine di armigeri, di dame, di nobili e popolani sbarcati direttamente dai travagliati secoli del medioevo e pronti a sfilare in corteo ed a sfidarsi in appassionanti giostre, per la gioia ed il piacere dei bambini e delle tante persone che hanno seguito con grande interesse e curiosità questa divertente kermesse medioevale.
“Percorrendo Rioni Antichi” anche nell’anno del Signore 2016 ci ha regalato una affascinante domenica in cui le vesti mirabili e sgargianti e le armi scintillanti quanto terribili del Duecento e del Trecento genovese l’hanno fatta da padrona e sono state portate in corteo dai numerosi figuranti locali a cui si sono aggiunti tanti altri partecipanti giunti a Pra’ da varie parti di Genova e della Liguria.
Grande protagonista è stato il Gruppo Storico Praese, con la sua nuova sede di Via Capoverde, che anche quest’anno ha messo in mostra strepitosi costumi d’epoca ed ha contribuito in maniera determinante all’ottima riuscita della manifestazione affiancato dai gruppi gemelli di Pegli, Sestri, Noli e dai sempre eccellenti Balestrieri del Mandraccio.
Oltre alla sfilata del corteo storico, in costume ed armi, che si è snodata tra Piazza Bignami, Via Cordanieri e Piazza Sciesa, hanno tenuto banco il torneo di tiro con la balestra nei giardini Capponi (ex Elah), gli appassionanti duelli all’arma bianca tra cavalieri armati di spadone e scudo e le danze dal sapore antico andate in scena nel pomeriggio in Piazza Sciesa.
Insomma davvero una bella domenica di folklore, storia e spettacolo di cui vi proponiamo alcune tra le immagini più suggestive colte per voi dallo scrivente.
…E bravo Luciano! Sei ritornato a firmare articoli, con questo pezzo molto dettagliato su un evento assai riuscito e divertente, in una bella Domenica di sole. Io c’ero, con amiche,ed abbiamo apprezzato tutto quanto, ed aggiungo anche i banchetti di artigianato e Brocantage. Gioielli, soprammobili, giocattoli, libri, usato d’epoca, e tutti negozi aperti: davvero una Pra’ in grande spolvero, sono certa che chi e’ venuto da fuori, ha molto apprezzato la festa, e molti praesi hanno ri-scoperto la passeggiata in Via Fusinato e dintorni.
Bellissime le fotografie, con le quali hai documentato la ricchezza e la fantasia dei costumi, realizzati abilmente dalle socie del “Gruppo Storico Praese”…Aspettiamo la prossima, giostra, palio o corteo che sia, per tornare a ritroso nel tempo per un giorno!
Bellissima iniziativa e resoconto giornalistico ben documentato e corredato da fotografie accattivanti…
Si intuisce una rievocazione storica che non ha nulla da invidiare a quelle di borghi medioevali più noti al grande pubblico. Anche Prà ha una storia e un cuore antico…Certamente erano secoli difficili e belligeranti, di lotte, battaglie, guerre, lo si vince anche dai costumi: ma anche le vesti “mirabili e sgargianti” attirano l’occhio per le fattezze e la cura dei dettagli, Una ricostruzione storica suggestiva e per certi aspetti didattica, che suscita curiosità e qualche velata nostalgia.
Non si dice forse che si stava meglio quando si stava peggio?
Sono sempre stato affascinato dall’idea del futuro che si poteva avere in questi secoli così lontani. Ma oggi – grazie a queste manifestazioni che richiedono passione e impegno- si ha un’idea più chiara e sempre affascinante del passato….