La Redazione#
Notizia tratta dal sito web del Secolo XIX.
Martedi sera le gradinate del campo di calcio Ferrando di Pra’ si riempiranno di un unico grande striscione: “Un cuore non deve smettere di battere sul lavoro”.
Lo scorso 17 aprile Salvatore Longo, per tutti Turi, 43enne operaio di Pra’ moriva stritolato da un macchinario nel cementificio nella cava Giunchetto alle spalle di Sestri Ponente.
Gli amici di sempre, i compagni di squadra, la famiglia e i colleghi lo ricorderanno martedì 16 giugno alle 18 con un torneo quadrangolare di calcio riservato alla categoria Giovanissimi della Leva 2000.
Vi prenderanno parte alcune delle squadre in cui il giovane operaio, appassionato di calcio e musica, aveva militato. Un evento ad ingresso libero con piccoli contributi volontari che verranno raccolti per la famiglia che ha scelto di destinarli in beneficenza.
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