Gian Luca Ferrantin –
Foto di G.Bruzzone e G.L.Ferrantin
In una serata di tramontana sferzante è stato il “calore delle luci” a scaldare un poco le persone che, il 9 dicembre alle 17.30, hanno partecipato alla cerimonia di accensione dell’albero e dello Skyline della vecchia stazione. Le varie autorità intervenute hanno spiegato i diversi significati di questa iniziativa, che sicuramente avrà un seguito nei prossimi anni. Il presidente del C.I.V., Mauro Rossi, che per primo ha preso la parola, ha spiegato il perché della sistemazione dell’albero: “lo abbiamo voluto vicino alla vecchia stazione per ribadire la nostra convinzione su quanto sia importante la riqualificazione di quello stabile, che a nostro avviso rappresenta un’occasione importante per il rilancio commerciale della delegazione. Speriamo in una rapida conclusione dei lavori di ristrutturazione, per poi dedicare gli sforzi alla realizzazione di un progetto condiviso fra il Comune, il Municipio e la delegazione.
Il presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza, ha invece spiegato che “l’albero proviene proprio dai boschi di Tiglieto perché quel comune è luogo di villeggiatura e residenza per molti nostri concittadini; inoltre il sindaco, Giorgio Leoncini, è praino”. Con queste premesse è stato naturale dare il via al gemellaggio fra il Comune di Tiglieto e il Municipio. Barbazza ha inoltre sottolineato il fatto che quella sera il rito dell’accensione si è tenuto anche a Voltri e Pegli, con l’auspicio di illuminare e “riportare in alto” i tre quartieri della Circoscrizione. L’assessore comunale Paola Bordilli ha infine rimarcato “l’importanza di far percepire il Natale in tutte le delegazioni. Nel caso di Pra’ c’è stato il contribuo del Comune, ma anche un intervento importante del C.I.V. Mauro Rossi funge da collante e ha una forte voglia di lavorare per e con il territorio. Le tre inaugurazioni devono essere viste come un momento di dialogo e stimolo reciproco fra i territori confinanti”. A fare da colonna sonora alla manifestazione, la storica Scuola e Banda musicale “C. Colombi”, che incurante del freddo ha accompagnato ogni momento della serata, conclusasi con un rinfresco organizzato dagli Alpini della sezione di Pra’. Appuntamento dunque al prossimo anno, per il rinnovo del rito. Se dovesse tornare il freddo come quest’anno, perché non organizzare anche un “Confeugo”? 😉 
Grazie caro Ferrantin per farci condividere un bel momento comunitario. Un grande ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per realizzare questo evento. Mi piace moltissimo la tua idea di associare un nostro “confuego” all’accensione dell’albero il prossimo anno. Faceva freddo, ma l’atmosfera natalizia, le luci, la mudica e i partecipanti hanno riscaldato il nostro cuore.
Condivido Maria Luisa…grazie a tutti, tanti auguri Pra’!