L’intervista-Vento nuovo a Ponente, Guido Barbazza Presidente…

Elis@Provinciali –

E’ trascorso oltre un mese, da quando Guido Barbazza, dopo una brillante campagna elettorale, con un finale al fotofinish, ha conquistato la presidenza del Municipio VII, infrangendo l’annosa supremazia della sinistra a Ponente. Non era per nulla scontato, anzi, va riconosciuto il grande merito al top manager orgogliosamente “praino”, giornalista e scrittore, di aver proposto ai concittadini di Pegli, Pra’, Voltri, una visione di pragmatismo, chiarezza, spirito imprenditoriale per affrontare e risolvere gli annosi problemi di un territorio fortemente penalizzato, ma ricco di potenzialità. Barbazza, non politico di professione, ha risposto ai tanti inviti della società civile, mettendosi in gioco, forte delle competenze professionali maturate nella carriera di Capitano, Ingegnere, Manager Internazionale, e spinto dall’entusiasmo di chi ama svisceratamente il proprio paese, dove è nato e sempre vissuto, pur viaggiando in tutto il mondo. E’ infatti recordman nel Guiness dei primati per numero di voli, Cavaliere della Repubblica, Stella al Merito del Lavoro, Ambasciatore di Genova nel mondo, Targa Traversa e Premio San Giorgio, e tutto ciò, partendo, come racconta in un suo libro, dagli spazi fumosi ed angusti delle sale macchine delle navi, ha messo questo bagaglio di conoscenze ed esperienze lavorative, umane e sociali, al servizio dell’ Amministrazione Municipale: la gente l’ha compreso, e l’ha scelto come Presidente!
Dal momento che una buona metà del suo programma gli è stata suggerita dai cittadini che via via incontrava, si percepisce un’intensa aspettativa nei suoi confronti, perciò Guido Barbazza ha iniziato fino dai primi giorni dalla sua elezione a darsi da fare per risolvere le problematiche e a partecipare agli eventi sul territorio; nel frattempo ha selezionato e nominato i componenti della giunta, e giovedì 21 luglio ha convocato il primo Consiglio Municipale. Dpodichè ha affidato deleghe importanti a tutti i consiglieri municipali della sua coalizione e ha pure nominato una decina di “Saggi del Municipio”. Gli abbiamo posto 9 domande.

1) Presidente Barbazza, benvenuto al timone del Municipio Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri), qual’è il suo “sentiment” nei confronti di questo nuovo percorso? <<Sono motivato a mettercela tutta per la mia gente e il mio territorio, in questo sostenuto dall’entusiasmo che percepisco tra i cittadini. Certo le aspettative sono molto alte ciononostante sono sempre convinto che “mission IS possible !”. Da parte della maggior parte dei cittadini ho percepito un’accoglienza molto positiva, a tratti entusiastica, speranzosa di poter iniziare un ciclo che porti novità importanti e positive e anche trovi soluzioni a problematiche irrisolte da lunga data>>.
2) Il programma che intende seguire è caratterizzato da una forte componente pragmatica, ma conosciamo tutti le difficoltà che i municipi incontrano nella realizzazione concreta dei piani (soprattutto per le limitate disponibilità economiche) Come ovviare a cio’ ?  <<Attraverso la massima collaborazione e sinergia con l’Amministrazione Comunale e con le altre istituzioni, enti e società che hanno competenze e responsabilità sul territorio. Con le idee per migliorare, l’energia e l’esperienza per tradurle in realtà, con un gioco di squadra che coinvolga non solo gli assessori e i consiglieri municipali, ma anche i “Saggi” del Municipio e tutti i cittadini che vogliono contribuire>>.
3) Come è stato recepito nel primo Consiglio l’aspetto innovativo della sua Presidenza? <<Percepisco attenzione, collaborazione e positività, anche e soprattutto tra i funzionari e il personale del Municipio, che si è subito messo a disposizione, collaborando e aiutando con grande dedizione e professionalità>>.
4) In quale modo intende rapportarsi ed interagire con i consiglieri di opposizione, considerando che vi sono sempre state buone interazioni con l’ex presidente Chiarotti?  <<Tra le prime cose che ho detto in occasione del primo consiglio municipale c’è stato proprio il ringraziamento al presidente e consiglieri uscenti per il loro servizio in municipio. Il Municipio è l’istituzione democraticamente eletta più vicina ai cittadini, e come tale deve secondo me contenere la minima componente partitico/ideologica e concentrarsi in massima parte sulle cose da fare a beneficio dei cittadini e del territorio di riferimento. Offro e auguro perciò la massima collaborazione e comunione di intenti tra i consiglieri di maggioranza e quelli di minoranza>>.

5) Una grande novità è stata l’aver assegnato molte deleghe
a tutti i consiglieri della coalizione di maggioranza, pur essendo tre gli assessorati veri e propri…è soddisfatto della squadra che ha messo insieme, la ritiene adeguata a portare avanti il suo programma e perche? <<Sono molto soddisfatto delle persone che sono state elette in consiglio comunale, che portano con loro importanti esperienze professionali, associative e di vita. E’ stato quindi per me automatico riconoscere ed utilizzare questi valori, che ho riscontrato ed apprezzato in ognuno di loro, tramite deleghe specifiche basata proprio sulle loro esperienze e competenze. Prendiamo ad esempio il consigliere Marco Durante: con decine di anni di esperienza in qualità prima di agente, poi di comandante della Polizia Locale, sia a Genova, sia ad Arenzano, è stato logico ed automatico affidargli la delega alla sicurezza, viabilità e protezione civile, e via così per tutte/i>>.
6) Il centinaio di richieste ed osservazioni che ha recepito dal dialogo con i cittadini, verrà monitorato ed in che modo? Penso sia assai importante, oltre che fare le cose, saperle comunicare in modo efficace al pubblico, cosa ne dice? <<Gli oramai famosi “115” punti dei cittadini sono entrati a far parte del programma municipale in aggiunta a quello condiviso e concordato preventivamente con il Sindaco Marco Bucci, la cui portata ed ambizione mi ha convinto ad accettare la sfida elettorale. Per ognuno di tali punti provvederemo a valutare le fattibilità e in caso positivo procederemo con le relative azioni. Manuel Perno, Consigliere Municipale Delegato alla Comunicazione ed all’Attuazione del Programma ha già cominciato a monitorare le nostre azioni, punto per punto, e si sta già occupando della comunicazione>>.
7) Pegli Pra’ e Voltri sono delegazioni limitrofe, ma estremamente differenziate rispetto a criticita’, assetto urbano, popolazione, caratteristiche attrattive eccetera. Come valorizzare ognuna di esse al meglio? <<Ci sono persone che pensano che al mondo ci siano scarsità di risorse, e che quindi qualcuno debba prevalere sugli altri. I risultati sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, anche per quanto rguarda il nostro Municipio. Io sono invece convinto che, specialmente in questo periodo, ci siano risorse che possano consentire al benessere di tutti, e con questa convinzione sarà mia cura fare sì che le tre realtà ex-comunali che compongono il Municipio Ponente: Pra’, Pegli e Voltri, e i relativi quartieri, sestieri, frazioni, località, da Multedo a Vesima, vengano valorizzate per le loro identità e specificità, accomunate armonicamente nel far parte dello stesso territorio municipale, mettendo a sistema uguaglianze e sinergie>>.

8) Tutte hanno porzioni di territorio ed insediamenti abitativi sulle loro alture, che hanno diverse necessità rispetto alla parte litoranea. Il municipio a presidenza Barbazza come intende accostarsi alle aree collinari, alle peculiari esigenze/problematiche? <<Come avrete visto, nel programma municipale, molti punti specifici sono relativi ai quartieri e frazioni collinari. L’idea è di “cambiare gioco”, portando in collina attività artigianali e, sviluppando il potenziale escursionistico e naturale delle nostre colline e dei nostri monti, anche creando opportunità per le relative attività commerciali. La visione è quella di spostare tali realtà da “dormitori” ad insediamenti “vivi” anche lavorativamente e turisticamente, inducendo così la riapertura in modo sostenibile di supermercati e negozi, a beneficio dei cittadini residenti>>.
9) Il nostro magazine si chiama SuPra’tutto , ed ha un attenzione specifica su Pra’, che del resto e’ l’unica tra le tre ad aver perso l’affaccio al mare, il programma PINQUA a suo avviso viene incontro per un ristoro alla vivibilita’ dei praesi, compromessa dal Porto di Pra’? <<Certamente il progetto “Pinqua”, leggi “Ridiamo il mare a Pra’ – Palmaro, consentirà di creare una fascia cuscinetto anche tra l’abitato del sestiere praese di Palmaro e le aree ferroviarie e portuali retrostanti, tra l’altro proprio dove esse si trovano quasi direttamente a contatto con le case e le ville storiche, e quindi dove l’impatto ambientale del porto sui cittadini è massimo. Oltre al Pinqua, comunque, la visione, ancora più grande, è sempre quella di prolungare il canale di calma e la Fascia di rispetto lungo tutto il litorale praese, fino al Rio San Giuliano, “staccando” completamente il porto da terra e realizzando così il “Porto Isola”, cosa, peraltro, prevista dall’ultimo Piano Regolatore Portuale per il Bacino Portuale di Pra’.