Niclo Calloni –
Profondamente deluso e amareggiato dalle dichiarazioni possibiliste e minimizzanti del sindaco Bucci in merito alla vicenda dei cassoni per la diga di Sampierdarena che autorità portuale vorrebbe costruire a Pra’, davanti alle finestre dei praesi e dei pegliesi, mi sono andato a rileggere un articolo ironico di inizio anno che annunciava l’espansione del porto di Genova verso levante fino a Nervi compresa e questa idea mi è piaciuta molto.
Ho pensato all’evidente ambiguità del sindaco che dopo aver accolto entusiasticamente, nel 2017, la proposta del Consiglio di Comunità Praese di prolungare la pista ciclopedonale e le dune lungo tutto il lato di levante del 6° modulo del Porto di Pra’, senza peraltro aver poi fatto niente per realizzarla, e avere successivamente rilasciato roboanti dichiarazioni sul parco delle dune, (ideato e disegnato dai cittadini di Pra’ almeno dieci anni fa, ben prima della sua elezione).
Preso dall’impeto ci avrebbe inserito anche spazi appositi per barbecue e picnic vari ed ora si manifesta apertamente complice di un inaccettabile e ingiusto piano di tombamento e devastazione ambientale volendo portare, ancora una volta a Pra’, ancora una volta nel Ponente, e proprio lì, proprio lì, un’ennesima e pesantissima servitù industriale portuale.
E allora no, adesso basta. Allora, se Genova deve essere assolutamente una città portuale, che città portuale lo sia tutta ma proprio tutta e senza distinzioni tra cittadini di serie A, B e C e quindi che il porto si estenda anche a levante, fino a Nervi, democraticamente con un po’ di bel porto inquinante e rumoroso per ognuno, e non sempre e solo nel Ponente che, chissà perché, deve poi pagare per tutti, mentre a levante si continua a essere esentati da ogni genere di disagio e, come ulteriore presa per i fondelli per il Ponente, a ricevere attenzione e fondi dal Comune.
Oltre ai danni anche le beffe. A Nervi l’Euroflora e a Pra’ i cassoni . Tutto ciò che disturba ed inquina è destinato al Ponente, basta e NO ai cassoni a Pra’.
Cari voi, qui “abbiamo già dato”, perché tutto si può dire dei praesi e dei ponentini, pensando anche al porto petroli e depositi petroliferi e petrolchimici di Multedo che, comunque, i depositi, dopo tanti bei discorsi sono ancora lì, fuorché non si siano sacrificati per gli interessi della città, portando una pazienza immensa.
E se questo è il ringraziamento hanno fatto molto ma molto male.
Quindi, caro Sindaco Bucci, i cassoni, se proprio le stanno così a cuore…li faccia fare a Nervi …. o giù di lì.
Direi che il redattore è stato chiarissimo e non si puo’ che concordare appieno!!!
Bravo! Ho pensato spesso a questa disparità di considerazione e trattamento tra Ponente e Levante, una disparità sempre più marcata… Adesso poi siamo all’apoteosi: dove c’erano gli spazi della Fiera, poverini, riceveranno una bella riqualificazione, con canali d’acqua scavati nel precedente riempimento, una foresta per purificare l’aria e tante nuove case per VIP dotate di una vista panoramica, proprio la stessa vista panoramica che molti di noi Ponentini hanno perso per sempre. Adesso veramente BASTA! A Pra’ abbiamo diritto di veder completata una seria operazioni mitigazione, sì al prolungamento delle Dune e della passeggiata ciclo pedonale lungo il lato di levante del sesto modulo, sì allo specchio acqueo per le evoluzioni veliche… Più spazi verdi per i cittadini e meno spazio per le attività inquinanti. Il nostro mare è operoso, molto operoso, estremamente operoso… Adesso deve diventare un mare bello anche per noi
No e poi no dovete ancora riqualificare il litorale con il whaterfront di ponente che Renzo Piano aveva fatto decenni orsono abbiamo perso la cosa più preziosa il mare quel mare che per il levant e oltre Voltri è oro.in 4e quattr’otto il whaterfront di levante sta prendendo forma scavalcando progetti che come detto prima aspettano da anni la nostra salute e la nostra comunità ha subito un tracollo come i prezzi delle nostre case non pensate di averci risarcito con quello che fin ora c è stato dato perche il danno che avete fatto non sarà mai abbastanza ripagato Pra la dovete rispettare e risarcire e ridarci quella dignita che ci avete tolto