Le mosse della politica locale. Conferenza stampa del Partito Democratico in difesa del territorio; il Movimento 5 Stelle presenta una mozione sul P.O.R.

Luciano Bozzo #

In queste ultime settimane sono avvenuti fatti di notevole rilevanza per il nostro ambito locale: su tutti la grande mobilitazione della gente di Prà che ha espresso un forte disagio e la richiesta sacrosanta di un maggior rispetto per il territorio e di una migliore qualità della vita per i residenti, ma poi anche l’incontro pubblico con l’Amministratore Delegato del Porto, lo sgombero della baraccopoli abusiva davanti a Longarello, l’inaugurazione della Villa Sauli Podestà a Cà Nuova ed infine la prospettiva ormai imminente dell’inizio della fase di esecuzione del progetto del P.O.R. Prà Marina per la risistemazione della zona a mare di Borgo Foce, Sapello e Longarello. In questo contesto si inseriscono anche le mosse della politica locale ad accompagnare, sottolineare e cercare di guidare situazioni, problemi e prospettive. Martedi 14 gennaio nei locali del Centro remiero di Prà il Partito Democratico locale, rappresentato dal Presidente del MUnicipio VII Ponente, Mauro Avvenente e dai Segretari delle diverse sezioni del partito nel Municipio, ha tenuto una conferenza stampa per testimoniare il livello di sofferenza del territorio e per alzare la voce a difesa degli interessi dei cittadini del Ponente. Non usa mezze parole Mauro Avvenente che descrive una situazione quasi esplosiva, di insofferenza e di rabbia; riprendendo anche le parole del Consigliere Comunale Salvatore Caratozzolo afferma che il Ponente non può più essere considerato come una sorta di cloaca, come il luogo dove scaricare ogni criticità ed ogni servitù verso il resto della città. Occorre invece partire finalmente con una diversa visione di questa parte del territorio per limitare l’impatto ambientale di porto container, autostrada e ferrovie, conciliare le attività e lo sviluppo del porto con le esigenze ed i diritti dei residenti, valorizzare il litorale, migliorare la vivibilità su tutto l’arco di costa che va da Vesima a Multedo. I Segretari dei diversi circoli esprimono il disagio e le difficoltà del loro partito che si trova stretto tra il malessere della gente e la crescente insoddisfazione verso la politica da un lato ed i difficili rapporti, talvolta inconcludenti con le grandi infrastrutture, che abbiamo citato sopra, e che impattano cosi’ pesantemente sul teritorio. Claudio Chiarotti, Consigliere Municipale e segretario del circolo del P.D. di Pra’ cita ad esempio la vincenda del rapporto con l’Autorità Portuale. Dopo tre anni di incontri e di confronti, di “tavolo tecnico”, come si usa dire, era stato raggiunto un accordo in base al quale il Municipio avrebbe concesso spazi a ridosso della pista ciclabile per ospitare i contenitori provienienti dagli Erzelli di una nota azienda e l’Autorità Portuale si sarebbe fatta carico di innalzare di alcuni metri i cumuli di terra le collinette  che separano la pista ciclabile dall’area dei container ponendo alla loro sommità alberi e piante per attutirne l’impatto visivo e di inquinamento. Ora però l’Autorità Portuale gioca al ribasso proponendo di installare semplicemente una rete divisoria; a questo punto l’accordo è stato respinto dal Municipio. “Siamo disposti a tutto, ma non ad essere presi in giro” dichiara Chiarotti, “Il Partito Decomocratico non vuole fare da parafulmine a nessuno”. Chiarotti ha parlato poi dei tempi eccessivamente lunghi con cui l’Amministrazione comunale ha risposto alla vera e propria emergenza umanitaria costituita dell’insediamento abusivo dei Rom sulla Fascia di Rispetto e della diffcoltà per avere collaborazione e risposte certe dalle Ferrovie. “Il rilancio del Ponente non può più aspettare. Il nostro territorio è stato violentato troppe volte. Adesso basta.” I rappresentanti del partito che costituisce da sempre la maggioranza in Municipio (considerando anche i precedenti partiti poi confluiti nel P.D.) chiariscono poi quali sono i due fronti da cui il partito ed il Municipio non è disposto a recedere: e’ impensabile parlare di ampliamento del porto che crei ulteriori danni al litorale; in questo senso l’ipotesi dell’allungamento a levante della diga antistante il porto non è minimamente accettabile per il P.D che invece chiede al porto di ottimizzare gli spazi che ci sono, dislocando i contenitori lontano dalle case ed abbassandone  il livello di accatastamento.     L’altro ambito su cui il partito non è disposto ad arretrare di un metro è quello del P.O.R: tutti i 15 milioni di Euro, che grazie all’interessamento ed alla proposta degli amministratori locali, l’Unione Europea ha messo a disposizione per la riqualificazione del litorale praese devono essere spesi tutti solo ed unicamente a Pra’ per il progetto P.O.R. Pra’ Marina; sulla stessa linea si è poi schierato pochi giorni dopo anche il sindaco di Genova Marco Doria. Una parte dei lavori previsti dal P.O.R. sono già stati eseguiti: ci si riferisce al riassetto di Piazza Sciesa, alla risistemazione della foce del Rio San Pietro con  la riedificazione del ponte e la realizzazione del tratto di passeggiata davanti alla piscina. Entrando nel merito delle soluzioni tecniche individuate ed approvate nell’ultima versione del Progetto e che hanno generato tante critiche, reazioni negative e mobilitazioni da parte della cittadinanza, e del nostro giornale, Claudio Chiarotti ha difeso le scelte fatte sostenendo che il progetto è il meglio possibile data la situazione (ovvero la paventata presenza di amianto naturale sotto il sedime ferroviario al di sopra della soglia di rischio ed i tempi limitati per portare a termine i lavori) e le normative vigenti sulla costruzione di nuove strade. A chi parla della nuova Aurelia come di un’autostrada in mezzo alle case e sottolinea l’assurdità di 4 corsie non complanari, il P.D. di Pra’ risponde che la non complanarità della nuova strada è dovuta ai costi eccessivi dello sbancamento della sede ferroviaria per la presenza di amianto naturale; inoltre la nuova Aurelia sarà solo leggermente più larga della attuale, la cui larghezza media è stimata in circa 14 metri. Chiarotti sottolinea quindi gli aspetti positivi del progetto: l’allontanamento dell’Aurelia dalle case, in alcune zone con marciapiedi più larghi, dai 3 metri e mezzo ai 5 metri, in altre (tra Piazza Bignami e Piazza Sciesa) creando una zona cuscinetto pedonale tra case e strada, la presenza di rotatorie, di una pista ciclabile e la bonifica e riqualificazione di tutta la Fascia di Levante. Sul tema del P.O.R. in Municipio in queste settimane si è mossa anche l’opposizione. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione con la quale chiede alla giunta municipale, al sindaco Doria e all’assessore ai lavori pubblici del comune Crivello di organizzare e pubblicizzare un’assemblea pubblica a Pra’, che non preveda costi ulteriori per la pubblica amministrazione e quindi non rientri nel novero dei lavori istituzionali, per aggiornare cittadinanza e Consiglio: 1 sul progetto complessivo dei P.O.R. di Pra’ Marina 2 sullo stato di avanzamento dei lavori e in particolare, sulle spese sinora sostenute e su quelle programmate e impegnate, nel passato e nell’immediato futuro, sul “Parco di levante”. 3 sui tempi e i costi della porzione dei P.O.R. nota come “Cittadella dello Sport”.
Contattato da SuPra’tutto Gabriele Fiannacca, capogruppo dei CinqueStelle in Municipio lamenta il fatto che in sede di consiglio e di commissioni municipali non si parla più di P.O.R. ormai dal maggio del 2013 e che ancora oggi il progetto definitivo non sia stato nemmeno presentato nè in Consiglio municipale nè alla cittadinanza di Prà, il che è impensabile vista l’importanza che tale progetto riveste e l’ovvio interesse che i residenti hanno dimostrato con reazioni anche molto decise su alcuni aspetti del progetto. Il progetto è stato portato avanti senza fornire ai consiglieri dell’opposizione la dovuta informazione e senza un vero coinvolgimento nella fase decisionale. Fiannacca è inoltre preoccupato dal forte rischio che non si possa realizzare la parte del progetto denominata “Prà to Sport”, la “Cittadella dello sport” che prevede la costruzione di impianti sportivi a servizio della cittadinanza davanti a Longarello, già approvata dal Municipio nel maggio dello scorso anno e a rischio per mancanza di fondi. La Mozione dei CinqueStelle sarà discussa nel consiglio municipale in programma mercoledi 29 gennaio chè dovrebbe dare ampio spazio alla discussione sul P.O.R.