L’assessore Giovanni Crivello conferma finanziamenti e lavori per Pra’ to Sport

Luciano Bozzo#

In precedenti articoli avevamo riportato la notizia comunicata a maggio e giugno al Comitato di Monitoraggio sul P.O.R. che grazie a finanziamenti provenienti dalla Regione Liguria il Comune di Genova garantiva la realizzazione di tutti gli impianti sportivi previsti per il Parco di Levante a partire dal 2016. Lunedi 16 novembre però sul Secolo XIX abbiamo potuto leggere che:

a) il Comune ha deciso di rendicontare come utilizzo di parte dei fondi europei del P.O.R. Pra’ Marina gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza in somma urgenza delle frane avvenute sul territorio di Pra’ nel novembre 2014 stralciando invece altri interventi, e nello specifico la sistemazione e gli impianti sportivi del Parco di Levante (anche noti come Pra’ to Sport o Cittadella dello sport ), che non si sarebbero potuti concludere e rendicontare entro il termine del 31 dicembre 2015.
b) secondo l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Crivello il Comune si impegnerebbe comunque ad effettuare questi lavori in un secondo momento accendendo un mutuo ad hoc per poterli finanziare.

A questo punto il timore per chiunque abbia letto quell’articolo che poi in realtà per un qualsivoglia motivo e nonostante tutte le buone intenzioni dell’Assessore gli impianti sportivi di Pra’ to Sport non li vedremo mai o li vedremo fra chissà quanti anni era più che lecito per non dire automatico.
Il pomeriggio stesso si è svolta una riunione del Comitato di Monitoraggio sul P.O.R. e naturalmente la questione è stata oggetto di discussione, tanto più che chi vi scrive, in qualità di membro del Comitato era intenzionato a richiedere che il Comitato rivolgesse formale richiesta alla Giunta ed al Consiglio Comunale di una apposita delibera per impegnare il Comune a finanziare e realizzare gli impianti sportivi come promesso.
Il Consigliere di maggioranza del Municipio nonchè Delegato al P.O.R. Pra’ Marina Claudio Chiarotti leggendo un comunicato dell’Assessore Giovanni Crivello, che vi riportiamo di seguito, ha però tranquilizzato tutti confermando che il lavori per la bonifica del Parco di Levante ed i relativi impianti sportivi continuano ad essere finanziati, come era stato detto a maggio e giugno al di là ed al di fuori dei 15 milioni dell’Unione Europea tanto più che proprio in queste settimane sono in corso le gare di assegnazione per i lavori che partiranno con il prossimo anno.
A questo punto è compito del Comitato di Monitoraggio, della FondAzione PRimA’vera, di SuPra’Tutto, dei suoi lettori, dei Comitati locali e di tutte le Praesi ed i Praesi che hanno a cuore il bene del nostro paese vigilare affinchè le cose siano davvero così e “Pra’ to Sport” diventi effettivamente un’opera di pregio e di vera riqualificazione del territorio e non vada invece ad ingrossare le fila delle tante promesse fatte e poi disattese dalle nostre amministrazioni (e solo per rimanere sul P.O.R. si leggano ad esempio i due articoli “P.O.R.chè ? Abbattere un muro per erigerne un altro ..”). Integrare ed aggiungere agli ottimi ed in alcuni casi davvero eccellenti impianti sportivi oggi già presenti sulla Fascia di Rispetto il Parco di Levante con i nuovi impianti previsti (mezza pista di atletica, palestra, due campetti polivalenti e skatepark), realizzare questi ultimi nel modo migliore e più funzionale sia alle esigenze degli sportivi che dei residenti di tutte le età desiderosi di un pò di svago e di divertimento salutare all’aria aperta significherebbe creare davvero una “Cittadella dello Sport” ovvero un’attrattiva di livello regionale e non solo dal punto di vista meramente sportivo. Ovviamente perchè le cose possano funzionare anche una volta che, come ci auguriamo, i campi e gli impianti sportivi saranno realtà occorre anche che le società sportive , gli enti le realtà locali direttamente interessate siano in grado di proporre ed attuare un progetto per la gestione, la cura e la manutenzione degli impianti, compiti forse non meno difficili e problematici della creazione degli impianti stessi.

“Per quanto riguarda il Ponente, con il Decreto del Direttore Generale n. 323 del 3.11.2015 la Regione Liguria ha preso atto della rimodulazione proposta dal Comune di Genova per il Progetto integrato di Prà, mediante la quale si inseriscono, come consentito dalla normativa del programma e in quanto coerenti con gli obiettivi dello stesso, interventi già realizzati tra 2007 e 2013 compresi nell’ambito.
Questi interventi, oltre a concorrere alla riqualificazione  e al riassetto idrogeologico dell’ambito (ripristino frana via Saba, consolidamento versante via Mauro e via Quasimodo), consentono di incrementare la spesa già sostenuta e di raggiungere la quota che deve essere spesa entro il 2015. L’inserimento dei nuovi interventi non lascia scoperti altri interventi già finanziati, come il parco di Levante, in quanto si tratta di opere già finanziate e realizzate con risorse del Comune.
Permangono i finanziamenti già dedicati al Parco di Levante, che sono già stati impegnati, tanto è vero che è in corso di affidamento la realizzazione delle opere, procedimento che non avrebbe potuto essere intrapreso senza la completa copertura finanziaria dei lavori.  Il Parco di Levante e la riqualificazione dell’Aurelia quindi sono opere da tempo finanziate e verranno realizzate oltre la scadenza del POR (dicembre 2015), a partire dal 2016, portando a completo compimento gli obiettivi di riqualificazione del programma. Del resto, anche da un punto di vista attuativo, sarebbe stato impossibile aggiungere altri cantieri nella zona della Fascia, senza interrompere del tutto la viabilità e rendere impossibile la vivibilità del quartiere.”