L’antico stemma di Pra’ realizzato coi tradizionali “Risseu”

Giuseppe Bruzzone –

Da diversi mesi nei “giardinetti” di piazza Bignami davanti al monumento ai caduti era presente un cantiere transennato, partito con uno scavo circolare poco profondo che piano piano è cresciuto nel tempo.  Un artigiano/artista curvo a terra armato di mazzetta ha composto il disegno del vecchio comune di Pra’ usando la tipica tecnica ligure dei risseu (ciotoli), una pavimentazione in mosaico di ciotoli usato dal Medio Evo in Liguria, una creazione di disegni utilizzando le pietre di diverso colore raccolte in spiaggia, o lungo i torrenti, usato molto per decorare sagrati di chiese e giardini di case nobili.

Chi passava notava che piano piano il disegno si formava fino ad arrivare al 6 aprile con l’ultima gettata di malta per bloccare il mosaico. Mi sono trovato proprio nei giardini dove era presente Roberto Ferrando  Consigliere ai lavori del Municipio VII, ora sempre in Municipio ma come consigliere del Partito Democratico nelle file dell’ opposizione, mentre assisteva alle ultime rifiniture dell’ opera dell’artista Gabriele Gelatti. Ho cosi avuto modo di parlare con l’ ideatore del risseu.

Roberto come e’ nata questa iniziativa? << Tutto nasce circa 5 anni fa, quando ero  Cosigliere con l’amica Barbara Lonati abbiamo avuto questa idea, portata avanti durante questi anni difficili tra varie difficoltà e alcune modifiche di progettazione.  Abbiamo contattato l’ artista e restauratore di risseu Gabriele Galatti e con l’ aiuto di Salvatore Prato del Nuovo Borgo Terminal Container (BNTC), come sponsor siamo partiti.  Si tratta di un disegno di tre metri di diametro, con la classica palma del vecchio stemma comunale di Pra’, con la bandiera di Genova, le sei palle dei sestieri praini e la corona turrita. Per quanto riguarda il numero di sassi utilizzati, per lo più di colore bianchi e neri la cifra si aggira intorno ai diecimila, inizialmente si pensava di utilizzare ciotoli di plastica riciclata per dare un messaggio di riuso sul materiale, ma per l’ alto costo della materia abbiamo poi optato per i classici ciottoli marini più difficili da trovare, raccolti con pazienza uno a uno tra le spiagge liguri da Vesima a Lerici.
Gabriele Gelatti, erede degli antichi maestri liguri dei risseu, autore di diversi risseu e restauratore dei ciotoli di Palazzo Reale a Genova e alla Certosa di San Bartolomeo a Rivarolo, nei nostri giardinetti ha lavorato con maestria realizzando un’ opera di gran livello estetico.
Ci tengo a ringraziare gli uffici del Municipio VII Ponente, sia quello del mandato precedente che quello attualmente in carica. Da oggi Pra’ si arricchisce di un’ opera d’altri tempi.>>

A quando l’inaugurazione? <<Credo che l’ inaugurazione ufficiale sarà a breve, ma sono contento lo stesso perché l’ opera è praticamente stata inaugurata dai bambini praesi di tutte le scuole; dall’ asilo alle medie che sono intervenuti alla commemorazione sulla Resistenza in piazza Bignami lo scorso 21 aprile.>> Saluto Roberto Ferrando e lo ringrazio, grazie alla sua idea e di Barbara Lonati, Pra’ si abbellisce di un’opera realizzata con una tecnica antica, capace di trasformare una materia prima, semplice e umile, come i sassi, in capolavori.  Una tradizione artistica che non deve sparire, ogni piazza principale delle nostre cittadine dovrebbe avere un risseu come il nostro!