Ernesto Soressi #
Seconda puntata: percorsi veicolari folli
Osservando il progetto POR nel tratto prospicente Piazza Bignami salta all’occhio che l’uscita veicolare dalla piazza verso l’Aurelia è prevista nella sola direzione verso Voltri. Questo fatto, unito alla non complanarità di cui si è parlato nella puntata scorsa, fa si che per andare a ponente si debba ”buscar levante por el ponente” ( andare a ponente per trovare il levante) come fece a suo tempo il grande Cristoforo Colombo. Ad esempio, se un residente in Via Villini Negrone si dovesse recare alla “Biomedical”, oggi, giunto in via Pra’, svolterebbe semplicemente a sinistra e poi, giunto in corrispondenza de centro medico, non farebbe altro che svoltare a sinistra ed accedere alla struttura. Con la nuova viabilità, sarebbe invece costretto a svoltare prima a destra, percorrere la via Pra’ fino alla rotonda prevista in corrispondenza di via Taggia, tornare indietro fino allo stesso punto e proseguire verso levante, passare davanti alla Biomedical ma, non potendo più svoltare a sinistra, dovrebbe proseguire ulteriormente fino a Piazza Lido, fare inversione di marcia utilizzando la piazza, e ritornare, tramite prima via Pegli, e poi via Pra’, verso ponente, per poi girare a destra ed entrare finalmente nella struttura. Il tutto, percorrendo un percorso della lunghezza di circa il triplo, consumando più carburante, ed inquinando molto di più: è forse questa la “mobilità sostenibile” tanto decantata dal Comune ?
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