La FondAzione PRimA’vera incontra ingegneri ed architetti per la Fascia di Rispetto a Pra’-Palmaro

Luciano Bozzo –

Sulla scia degli elaborati del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova sul tema “Ridiamo il mare a Pra’ Palmaro” per estendere la Fascia di Rispetto a ponente e dei contatti avuti con la FondAzione PrimA’vera il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi si è impegnato in prima persona per cercare di accedere ad un bando interministeriale con finanziamenti milionari sul tema della rigenerazione urbana. Visti i tempi ristretti, occorre infatti presentare un progetto completo e rifinito entro fine marzo, la FondAzione PRimA’vera ha consegnato al Comune un documento di sintesi dei vari progetti proposti dagli studenti dell’Università. Nel documento ad arricchire il progetto complessivo è stato inserito anche il tema della riqualificazione del borgo storico di Pra’-Palmaro nelle vie intorno all’antica Pieve dell’Assunta ed al cimitero ottocentesco con la ripavimentazione delle strade da realizzarsi con materiale di pregio proprio per valorizzare una delle zone più antiche ed importanti di tutto il Genovesato. Partendo da questo documento il Comune ha avviato la progettazione che può contare anche su di un Tavolo di collaborazione e confronto con Rete Ferroviaria Italiana che deve fornire al più presto informazioni di dettaglio sullo spostamento a mare della ferrovia per avere chiari quali sono gli spazi disponibili.
Il Comune si avvale anche della collaborazione di un’azienda esperta proprio nell’ambito della progettazione della rigenerazione urbana: la K City di Milano che riunisce competenze multidisciplinari per l’innovazione urbana e lo sviluppo integrato del territorio. L’azienda si occupa in particolare della fattibilità dei progetti lavorando in funzione di bandi, piani territoriali, business plan per iniziative di sviluppo sostenibili. Lunedi 25 gennaio un gruppo di attivisti della FondAzione composto da Niclo Calloni, Guido Barbazza, Fabio Currò e da chi vi scrive ha incontrato alcuni degli ingegneri ed architetti della K City che ha accompagnato in un sopralluogo di ricognizione ed approfondimento nei sestieri di Palmaro (intorno alla chiesa dell’Assunta ed al cimitero e in via alle Sorgenti Sulfuree), e di Ca’ Nova (villa Sauli Podestà, Palacep e via Novella). I tempi sono limitati ma ci sono comunque possibilità che la cosa possa andare a buon fine e se così fosse la riqualificazione di Pra’-Palmaro e della parte litoranea di Pra’-Ca’ Nova potrebbe partire contando su un bel finanziamento di diversi milioni (si parla di circa 15 milioni). E se anche, nel caso peggiore, non si riuscisse a vincere questo bando e a garantirsi questo importante finanziamento il fatto di poter avere finalmente un vero progetto disegnato e portato avanti dal Comune di Genova rappresenterebbe comunque un notevole passo avanti; con questo progetto si potrà infatti cercare di accedere a nuovi futuri bandi e conseguenti finanziamenti sia nazionali che europei.