La FondAzione PRimA’vera colloca gli stemmi dei Sestieri Praesi

Luciano Bozzo –

Nelle scorse settimane lungo via Pra’ sono stati collocati i sei stemmi dei sei Sestieri Praesi; da ponente a levante essi sono Ca’ Nova, Palmaro, Sapello, Borgo Foce, Longarello, San Pietro. Per sintetizzare gli ultimi mille anni e più di storia della nostra terra in pochissime righe ricordiamo che già nel medioevo nel nostro territorio si distinguevano i tre principali nuclei abitati di Palmaro con la millenaria Pieve, Sapello e Pra’ e che i nostri avi si dedicavano in gran misura all’agricoltura e alle attività marinare e in misura minore all’artigianato, al commercio e poi nell’Ottocento e nel Novecento alla cantieristica navale e all’industria. A metà dell’Ottocento il Comune di Pra’ stabiliva ufficialmente che il Comune era costituito da cinque Casali (gli antichi quartieri dell’epoca): Palmaro Carbone, Palmaro, Sapello, Pra’ e Torre. Nel salone del primo piano dell’ex palazzo municipale di Pra’ in piazza Bignami si possono vedere rappresentati gli antichi stemmi di questi cinque Casali.
Le trasformazioni urbanistiche della seconda metà del Novecento hanno fatto sorgere nuovi quartieri popolari collinari, in particolare il C.E.P. nel territorio del vecchio Casale di Pra’ Carbone (oggi Ca’ Nova) e il quartiere San Pietro in quello del vecchio Casale di Torre (oggi San Pietro proprio dal nome di questo nuovo quartiere da molti impropriamente indicato come “Le Lavatrici”) e ha visto accrescersi notevolmente la popolazione praese.
Alla fine del secolo scorso il Comitato Culturale Praese prende atto della nuova situazione urbanistica di Pra’ e decide di aggiornare i cinque Casali di un tempo nei sei Sestieri di oggi che ereditano e attualizzano le suddivisioni territoriali di un tempo; e anche gli antichi cinque stemmi si ritrovano nei sei stemmi odierni. Così Palmaro Carbone è diventata Ca’ Nova ed ha per simbolo Villa Lomellini Doria Podestà, Palmaro mantiene naturalmente sul proprio vessillo la storica Pieve e chiesa dell’Assunta, Sapello il celebre “voltino”. Il Casale di Pra’ è stato rinomato Borgo Foce ed ha per simbolo un gozzo a vela a testimoniare l’atavico e millenario legame dei Praesi con il mare, mentre il Casale di Torre è stato sdoppiato in due sestieri: quello litoraneo di Longarello, sul cui stemma è riportato il Castelluccio, e quello interno di San Pietro, simboleggiato da Torre Cambiaso.  I sei stemmi dei moderni Sestieri di Pra’ sono stati auto-finanziati, auto-prodotti e realizzati dalla FondAzione PRimA’vera che li ha donati alla Comunità Praese e li ha successivamente installati in diversi punti di via Pra’, in prossimità di punti storici e simbolici dei sei Sestieri. Lo stemma di Ca’ Nova è stato così installato subito a levante di Villa Doria Podestà, quello di Palmaro sul muro di Villa Pinelli Negrone De Mari; lo stemma rosso di Sapello e quello verde chiaro di Borgo Foce troneggiano sul vecchio muro della ferrovia tra via Pra’ e la Fascia di Rispetto rispettivamente all’altezza della piscina e della rotonda San Pietro. Lo stemma di Longarello, l’unico che non si trova direttamente su via Pra’, è stato collocato sulla Fascia di Rispetto tra il Palamare e la statua del nostro santo patrono mentre quello del Sestiere di San Pietro all’incrocio tra via Pra’ e via Ungaretti. Gli stemmi sono ricavati da lamiere di acciaio, offerte gratuitamente dalla “Ri.CO.MA.” di Tagliolo Monferrato, di Adriano e Angelo Valeri, primaria ditta metalmeccanica specializzata in impianti e macchine per l’industria, e gentilmente disegnate, tagliate al pantografo e consegnate alla FondAzione a cura di Alessandro Valeri, figlio di Angelo, che tra le varie cose è Praino DOC. Le lamiere pantografate sono state completate con dei tondini saldati, forate, sbavate, smussate e pitturate secondo i colori che caratterizzano i Sestieri (bianco, azzurro, verde chiaro, rosso, giallo e verde scuro). I manufatti sono stati  decorati con i rispettivi simboli dall’architetto Patrizia Pittaluga, riprendendo i bozzetti originali di Andrea Bruzzone.  L’iniziativa si è avvalsa del patrocinio del Municipio VII Ponente e della collaborazione del suo Presidente, Claudio Chiarotti. In questi giorni i volontari della FondAzione stanno anche collocando altri cartelli informativi per i monumenti storici di Pra’: le ultime installazioni riguardano il Castelluccio eTorre Cambiaso