La curiosità: Quando la Dainty River arrivò a Pra’

Guido Barbazza #

Correva l’anno 1994, Pra’ era ancora una Circoscrizione autonoma e non era ancora confluita nel crogiolo municipale “del Ponente” quando al porto, ancora in fase di completamento, il 5 maggio attraccò la prima nave porta contenitori. Era la “Dainty River”, della compagnia cinese “COSCO” (China Ocean Shipping Company). La cosa passò quasi inosservata nella Delegazione che ancora non aveva digerito il fatto di aver dovuto rinunciare alla propria, bellissima, spiaggia per vedersi costruire di fronte “quel porto”. Come noto il 5 maggio 1821, in esilio sull’isola di Sant’Elena, morì Napoleone Bonaparte, e il 5 maggio 1994, con la prima nave in arrivo, ufficialmente morì la spiaggia di Pra’. Certo, il 5 maggio non pare un giorno particolarmente fortunato, almeno stando alle statistiche: tra le varie cose, nel 1893 crollò la Borsa di New York ed ebbe inizio la depressione economica che culminò con la crisi del 1929, nel 1972 il volo Alitalia AZ-112 si schiantò sulla Montagna Longa, a Palermo, causando 115 morti e nel 1998 con la disastrosa alluvione di Sarno, in Campania, si registrarono 160 vittime. Ma torniamo alla “Dainty River” che naviga ancora, con il nome di “Ye He” con la cinese “Dainty River Shipping”, a cui è passata nel 2008. Costruita nel 1993 nei cantieri di Incheon, nella Corea del Sud, è una “Reefer” da 1923 TEU, da 22.700 tonnellate di stazza lorda, lunga 188 metri e larga 28 . Spinta da un motore a due tempi Burmeister & Wain da 15.700 Kw di potenza può raggiungere la velocità di 18 nodi. Il “call sign”, o nominativo internazionale radio della Dainty River è “BOBY”. La nave non può propriamente dirsi fortunata. Il 7 agosto 2001, a due miglia a sud est del porto container di Dayaowan, provincia di Liaoning, nel nord est della Cina, entrò in collisione con la Sinokor Tianjin, nave porta contenitori sud-coreana di 9000 tonnellate, riportando ingenti danni con lo sversamento in mare di 100 tonnellate di combustibile diesel e conseguente disastro ambientale. La sera del 25 settembre 2004, poco dopo le ore 21, la Danty River andò a sbattere contro un cassone di cemento all’ingresso del porto di Durban, in Sud Africa, riportando gravi danni al bulbo ed alla fiancata sinistra che la costrinsero a urgenti riparazioni. Niente male, per la nostra “Dainty”. D’altra parte, solo una nave così avrebbe potuto, per scherzo del destino, inaugurare un porto nato vecchio, storpio, attraverso innumerevoli modifiche in corso d’opera, che aveva appena finito di ingoiare in modo traumatico e invasivo quella che era una delle più grandi e belle spiagge della Liguria.