Elis@ Provinciali –
La serata è gelida, quest’inverno incipiente ed inconsueto ci fa “infagottare” in più e più strati di piumini, pellicciotti, guanti e berrettoni, ma i praesi accorsi sabato 2 dicembre alla S. Messa in San Rocco, sembrano non avvedersene, tanto l’aria è scaldata e resa vibrante dalla Musica e dai Canti. La Big Band Orchestra, 21 elementi, in massima parte fiati ed ottoni, accompagna, insieme alla chitarra ed alla voce garbata di Ninetto Durante, i vari momenti liturgici, con soave intensità.
Celebra il parroco, Don Antonio, ringraziando gli artisti intervenuti a rendere importante questa ricorrenza, dovuta al fatto che Santa Cecilia, nobile fanciulla e martire cristiana del terzo secolo d. C., è stata oggetto di devozione particolare, che l’ha resa protettrice della musica e dei suonatori…i motivi si perdono nella notte dei tempi, ma l’iconografia tradizionale ce la raffigura sempre accompagnata da un piccolo organo, o con uno spartito o strumento tra le mani. Convertì il marito alla fede cristiana, e morì tra atroci tormenti, per non rinnegarla.
Una Patrona di grande valore, la cui fermezza e costanza possiamo accostare a chi dedica ore ed ore, e studi intensi, all’arte musicale, della quale fare dono a chi, rapito, ascolta.
I brani alla chitarra di Ninetto sono stati il contrappunto alle fasi liturgiche. Alleluja, Santo, Agnello di Dio, ed una dolce “Preghiera del Musicante”, da lui composta, e mentre l’orchestra , in composizione di 21 elementi e diretta dal maestro Enrico Oliveri, ha eseguito :”Cantate Domino”, “Ave Verum”, “Jubilate Deo”,”Panis Angelicus”, ed ha poi concluso l’esibizione interpretando un’indimenticabile e natalizia “What a Wonderful World”. Il Parroco, Don Antonio, ha espresso gioia e ringraziamenti per questa presenza alla S.Messa, invitando i fedeli ad un sincero applauso.
Al termine, presso la sede storica della Banda, è stato allestito un ottimo rinfresco ed un brindisi augurale per tutti , che il Presidente Fulvio Sorbara ha salutato: esponenti della Fondazione Primavera, dell’Associazione Storica Praese, del Municipio , protagonisti, amici ed estimatori di questa gloriosa compagine bandistica che accompagna, dal lontano 1869, i momenti salienti della cittadina e non solo. E’ infatti attiva la Scuola Musicale, che, tramite maestri diplomati, educa e forma giovani talenti , i quali molto spesso poi si esibiscono, dimostrando la loro solida preparazione.
Un evento semplice ma intenso e partecipato.
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Mi sono piaciute molto le interpretazioni di Ninetto…quanto alla BigBand, veramente un’esibizione corale di grande intensita’!
A Pra’ abbiamo anche questo storico sodalizio, maestri di musica di tutte le eta’, autentici appassionati, e ne siamo a ragione, tutti molto fieri.
Bella festa come si deve per una storica Banda che accompagna da sempre la vita della comunità praese .
Se devo esser sincera, questa Chiesa moderna, con grandi spazi vuoti, mi da’ un senso…diverso dall’Assunta, cosi’ riccamente decorata, in ogni angolo una luce, un’immagine sacra, una nicchia votiva…dove mi sento piu’ avvolta in un’atmosfera mistica e riesco a raccogliermi meglio.
Ma l’altro pomeriggio, con la musica ed i canti, era molto suggestiva anche San Rocco.