Giuseppe Bruzzone –
L’ Istituto Comprensivo Statale di Pra’ formato nel 2009/10 ha sede nella scuola Primaria Pietro Thouar e comprende le scuole statali dell’ infanzia, le primarie e le secondarie della nostra delegazione. Anche l’Istituto ha celebrato la Giornata della Memoria in due momenti distinti. Si è iniziato il 25 gennaio con la scuola secondaria di primo grado; la Media Ex Ottavio Assarotti con l’ inaugurazione della mostra sulla Settimana della Memoria, avvenimento descritto nell’articolo del 25 gennaio del nostro giornale SuPra’tutto. A seguire giovedì 26 gennaio sempre nei locali della biblioteca della Ex Assarotti quattro classi della scuola primaria, la ex Elementare Pietro Thouar hanno incontrato dei protagonisti di impegno sociale e civile della nostra città. Silvano Chierotti Presidente della sezione Anpi di Pra’ ha introdotto Giordano Bruschi nome di battaglia “Giotto” un ragazzo di 97 anni , che ha ricordato le sue esperienze di staffetta partigiana e di vita sindacale, insieme a Donatella Alfonso Consigliere comunale al Comune di Genova, giornalista e scrittrice del libro “Fischia il vento” dove racconta la vita del giovane Felice Cascione l’ autore della famosa canzone dei partigiani, morto ottanta anni fa in combattimento contro i nazi fascisti, proprio il 27 gennaio 1944.L’attività con le scuole è stata resa possibile grazie alle maestre e al lavoro di Letizia Mantelli (che fa
parte del Direttivo dell’ANPI Pra’). Tra le attività svolte con le bambine ed i bambini delle scuole elementari Praesi, in occasione della giornata della Memoria, Cristina Quaglia ha raccontato il dramma della Shoah, e di quanto avvenne il 16 Giugno 1944, quando migliaia di lavoratori, vennero prelevati dalla fabbriche Genovesi e deportati in Germania. Per la Giornata della Memoria le alunne e gli alunni guidati dagli insegnanti, in scuola hanno realizzato manufatti ed elaborati con messaggi e pensieri per un mondo migliore contro il ritorno di simili tragedie. All’ interno della scuola Pietro Thouar gli alunni hanno realizzato la Scala della Memoria. Utilizzando una scala di accesso ai piani superiori, nelle pedate dei gradini sono state scritte frasi di fraternità e armonia come “ricordare è importante, così il buio nessuno teme, diamoci la mano tutti insieme”
Una scala da lasciare, e ogni tanto andarla a vedere. 
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